Dal 2007, quando è stata colpita da un infarto, Harper Lee, famosa scrittrice americana autrice de Il buio oltre la siepe, è sorda e cieca, ma non ha certo perso la lucidità mentale. All’età di 89 anni vive reclusa – per sua scelta – senza contatti con l’esterno. Difficile, quindi, immaginare che possa aver scritto un romanzo. Va’ metti una sentinella, in uscita il 19 novembre per Feltrinelli (e già da settimane primo nella classifica USA, dove è stato pubblicato lo scorso luglio), è un romanzo degli anni Sessanta, scritto probabilmente prima del suo grande successo, ma mai dato alle stampe. Ora, finalmente, potremo deliziarci ancora con la sua abilità narrativa, e scoprire qualcosa di più su Scout Finch.
Va’ metti una sentinella (nella versione originale Go set a watchman) è definito un sequel ma anche un prequel de Il buio oltre la siepe. Ambientato negli anni ’50, racconta il ritorno a casa di una Scout oramai adulta, che decide di andare a trovare il padre Atticus per risolvere alcune difficili questioni personali e politiche. Ritrovato nel 2011 in una cassetta di sicurezza appartenente all’autrice, è stato subito considerato una prima bozza del romanzo vincitore del Pulitzer. Ma poi, a una lettura più attenta, si è scoperto essere un libro a sé stante, scritto durante le proteste per i diritti civili dei neri, e ancora intriso di argomenti forti come l’odio razziale e la tolleranza.
Diversamente da quanto successo con il primo “capitolo”, nella traduzione – a cura di Vincenzo Mantovani – si è voluto mantenere inalterato il titolo, che fa riferimento a un passo della Bibbia:
Poiché così mi ha detto il Signore: “Va’, metti una sentinella che annunci quanto vede” (Isaia 21,6)
Non ci resta che attendere l’arrivo nelle librerie italiane di quello che già si preannuncia un bestseller da #priminclassifica.