Dal 1917 ogni anno viene assegnato il premio Pulitzer. Si tratta di un riconoscimento destinato a personalità di spicco, esclusivamente statunitensi, che si sono distinte nel campo del giornalismo, della letteratura e della musica.
Istituto da Joseph Pulitzer (dal quale appunto prende il nome), punta a premiare giornalisti, autori, scrittori e compositori suddivisi in 21 categorie:
Per il giornalismo i riconoscimenti si articolano in:
- Public Service (Pubblico Servizio)
- Breaking News Reporting (Ultim’ora)
- Investigative Reporting (Giornalismo Investigativo)
- Local Reporting (Cronaca Locale)
- National Reporting (Cronaca Nazionale)
- International Reporting (Cronaca Internazionale)
- Feature Writing (Miglior Articolo)
- Commentary (Giornalismo di Commento)
- Criticism (Critica)
- Editorial Writing (Editoriale)
- Editorial Cartooning (Editoriale in fumetto)
- Breaking News Photography (Fotografia di Ultim’ora)
- Feature Photography (Miglior Fotografia)
Per le arti e le lettere, invece, vengono assegnati premi a:
- Fiction (Narrativa)
- Drama (Teatro)
- History (Storia)
- Poetry (Poesia)
- General Non-Fiction (Saggistica)
- Music (Musica)
Il premio è gestito dalla Columbia University di New York, l’ente al quale Pulitzer lasciò in eredità tutti i suoi averi, e consiste in un attestato e in un assegno di 10.000 dollari. Nella categoria di Pubblico Servizio, poi, il vincitore riceve una medaglia d’oro ma, nonostante il giornalista venga menzionato nella citazione, il premio va alla testata.
Tra i vincitori celebri possiamo ricordare Bob Dylan (Music, 2008), Michael Cunningham con The hours (recensito proprio oggi, Pulitzer per la narrativa nel 1999) e Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway (Fiction, 1953).
Chi saranno i vincitori del 2014? Lo scopriremo tra poche ore…