#priminclassifica: Non luogo a procedere di Claudio Magris è il libro dell’anno

Secondo i redattori e i collaboratori de La lettura, l’inserto domenicale del Corriere della Sera, è Non luogo a procedere di Claudio Magris il libro del 2015. L’opera dello scrittore triestino è infatti risultata la più votata e si è meritata la vetta della classifica di qualità, precedendo Il regno di Emmanuel Carrére (Adelphi) e Sottomissione di Michel Houllebecq (Bompiani). E il vostro libro dell’anno, qual è?

Non luogo a procedere rientra già nelle mie letture del 2016. Lo so, arrivo sempre con un po’ di ritardo, ma questi ultimi mesi sono stati un po’ movimentati. Ho però già organizzato il calendario editoriale di gennaio e mi aspettano davvero interessanti letture, tra cui appunto questa storia ambientata nella Trieste sotto il Reich, con un professore (realmente esistito) che colleziona armi e materiale bellico per non far dimenticare quegli orrori e una giovane donna, incaricata di lavorare a un museo della guerra.

Una trama sicuramente avvincente, tanto che si è valsa un titolo davvero prestigioso, che negli anni scorsi ha premiato autori del calibro di Donna Tartt, Joel Dicker ed Emmanuel Carrére.

Per quanto riguarda le vostre letture, a quale saggio o romanzo attribuireste il titolo di libro dell’anno?

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