Quella del solstizio d’estate è solo una scusa per fare l’ennesima lista dei libri da leggere. I consigli che ho raccolto in questo post non sono altro che i libri che IO vorrei leggere da qui a settembre. Se ti va, condividi nei commenti la tua lista e fammi sapere se c’è qualcosa che ti ispira o che hai già letto e che dovrei prendere in mano all’istante.
La famiglia Aubrey – Rebecca West (Fazi Editore)
Ho un debole per le saghe, cioè per i libri a puntate, che prevedono già un sequel. Me li immagino tutti in fila, nella libreria, e poi dritti dritti sul comodino, pronti a catturarmi per ore intere. Perché cosa c’è di più bello di un libro che sembra non finire mai? Dopo la meraviglia dei Cazalet, Fazi ci regala un’altra perla di letteratura novecentesca. “La famiglia Aubrey” di Rebecca West è il primo volume di una nuova saga familiare tutta da scoprire (esce il 5 luglio)
«È improbabile che perfino il lettore più scrupoloso riesca a nominare una storia raccontata in modo tanto struggente e amorevole, o uno scritto più bello» (The New York Times)
Grazie, Obama – David Litt (HarperCollins)
Non potevo non buttarci dentro anche qualche saggio, in questa pazza lista di libri da leggere in estate. Perché chi non legge un saggio con 45°C all’ombra? Questo, però, è tutto fuorché un pesante pippone socio-politico-economico (o almeno spero). È una raccolta di “memorie semiserie di un giovane scrittore di discorsi”, David Litt appunto, che dal 2011 al 2016 ha lavorato alla Casa Bianca come assistente speciale di Obama. Con ironia e grande abilità narrativa Litt svela alcuni interessanti retroscena della vita al servizio di Obama e usa la sua esperienza per affrontare una delle questioni più importanti di oggi: l’eredità e il futuro del movimento Obama nell’epoca di Donald Trump.
Il matrimonio del signor Mississipi – Friedrich Durrenmatt (Marcos y Marcos)
Cerchi libri da leggere? Consigli spassionati su le letture da portare in vacanza? Io ho scelto di andare a colpo sicuro, con Durrenmatt.
“Questa commedia riguarda lo scabroso destino di tre uomini che si erano messi in testa chi di cambiare il mondo e chi di salvarlo, ed ebbero però la crudele sventura d’incontrare una donna che non poteva venire né cambiata né salvata perché amava solo l’attimo fuggente”.
Mamme coraggiose per figli ribelli – Giada Sundas (Garzanti)
Cosa mi riserva il destino? La fagiola tra pochi mesi compirà 3 anni e io non sono certo preparata. Come me non lo sono tantissime mamme, quindi perché non consolarsi a vicenda? Il secondo libro di Giada Sundas (il primo è “Le mamme ribelli non hanno paura” e a me è piaciuto moltissimo) ha proprio questo obiettivo: farci capire che il periodo dei NO a ripetizione, dei capricci e degli strilli è solo una fase e che per affrontarla serve tanto, tanto, tanto coraggio.
Eleanor Oliphant sta benissimo – Gail Honeyman (Garzanti)
Questo è un re-consiglio: io mi sono lasciata letteralmente travolgere da Zelda Was a Writer che ha dedicato a questo libro un mese di scatti creativi su Instagram.
E l’aspettativa che tutto questo ha acceso in me è tale che credo sarà una delle mie prossime letture. Con questo romanzo si dice sia stato dato il via a un nuovo filone, quello degli up-lit (da “uplifting”) cioè della letteratura edificante, quei libri che una volta chiusi ci fanno stare meglio. Ed è proprio di questo che abbiamo bisogno noi: di libri (in primis) e di felicità.
Il libro della vagina – Nina Brochmann, Ellen Støkken Dahl (Sonzogno)
Un po’ come L’intestino felice di Giulia Enders, questo libro mi ha letteralmente travolta. È un vero e proprio bignami sulla vagina, ma non fatevi scandalizzare dall’argomento. Leggendolo imparerete un sacco di cose sul vostro corpo che vi insegneranno a guardarvi con occhi nuovi. Sì, anche lì sotto. ps. La lettura è obbligatoria per tutte le donne, a partire dai 14 anni, ma è vivamente consigliata anche al pubblico maschile.
Divorare il cielo – Paolo Giordano (Einaudi)
Praticamente quasi tutte le persone che seguo su Instagram stanno leggendo (o hanno già letto) questo libro. E chi sono io, per rimanere fuori? “Divorare il cielo” è un romanzo di formazione, che parte dall’adolescenza e arriva fino all’età adulta, e che insegue una domanda cruciale e spinosa al tempo stesso: qual è il nostro destino, qual è la strada che vogliamo percorrere?
4321 – Paul Auster (Einaudi)
Lo so, in teoria dovrei averlo già letto visto che è stato il libro dell’anno 2017, ma come ben sai mi sono arenata a meno di 1/4. E non certo per colpa del libro che – fin dove sono arrivata – è bellissimo. Però è una di quelle letture che devi affrontare di petto e non a spizzichi e bocconi, e io in questi mesi ho avuto tutto tranne che del tempo per i libri (sigh sigh!). Quindi ho deciso di fermarmi e mettere da parte Archie e le sue 900 pagine, per riprenderle quando sarò più tranquilla, tipo al mare. Perché dopotutto è comodo, no, un mattonazzo così da portare in spiaggia…
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“Divorare il cielo” è il libro più bello che ho letto quest’anno. Giordano è veramente diventato uno scrittore importante. Paul Auster l’ho letto l’anno scorso e mi è piaciuto parecchio. Se posso dare un consiglio leggilo seguendo le varie “vite”, cioè un capitolo ogni quattro, una vita alla volta. Io ho provato a leggerlo nell’ordine proposto dall’autore, con le “vite” che si alternano, ma davvero si fa poi fatica a ricordare tutto e a ricollegarsi ogni volta. Buona lettura!
Grazie mille Filippo, per il consiglio ;) cosa stai leggendo ora di bello?
Ho terminato da poco “Io so chi sei” della Barbato (sul mio blog puoi trovare la recensione), che è un’autrice che mi piace molto perchè originale e intrigante, oltre che angosciante, com’è giusto che sia visto che scrive thriller. E ho appena cominciato Balzano, “Resto qui”, uno dei papabili per lo Strega. Tu? Ho visto che hai letto “Le assaggiatrici”, non sei la prima che sento parlarne in termini così entusiastici! Un altro che mi dicono valga la pena è “L’educazione”, Tara Westover, sempre Feltrinelli. Peccato non avere il tempo per leggere tutto…
Uno dei libri più belli che ho letto nell’ultimo periodo è Quel che resta del giorno, forse ormai diventato un classico. Non si tratta della tradizionale lettura estiva ma te lo consiglio caldamente – anche se mi sa tanto che l’hai già letto :-)
Ciao Riccardo, grazie per il consiglio. Ce l’ho nell’elenco dei libri da leggere da un sacco di tempo… prima o poi mi dovrò decidere a farlo sul serio! Buona estate e buone letture.
Come ti capisco, Filippo… io ho una pila di libri che vorrei leggere che arriva fino all’infinito, e ogni volta che mi metto d’impegno per terminarla ne escono altri altrettanto belli che l’elenco sembra davvero non finire mai. Anzi, credo non finirà mai ;) “Le assaggiatrici” mi è piaciuto davvero molto, se hai occasione (e tempo… ihihih) te lo consiglio. Della Barbato ho sentito parlare molto bene, ma i thriller angoscianti non sono il mio forte, perché poi mi ci immedesimo troppo. E Balzano? Che mi dici? Lo volevo proprio leggere in questi mesi. Vale la pena?
Balzano mi è piaciuto, l’ho trovato poetico (hai presente quei libri in cui puoi scoprire mondi tra le righe?) e con una trama intrigante. Inoltre ho imparato qualcosa di più su quel periodo storico in Sudtirolo. Gli ho dato un bel 5/5 ;-)
Curiosissima di leggerlo pure io :) ti farò sapere.
Dei libri che consigli, ho letto 4321. Paul Auster è uno dei miei autori preferiti, questo forse non è il suo libro più bello, comunque mi è piaciuto molto. Ho letto anche Balzano: interessante, ma meno riuscito, per me, del suo precedente L’ultimo arrivato, davvero bello!
Ciao Marisa, quale altro mi consigli di Auster? 4321 non l’ho ancora terminato, ma mi sta piacendo moltissimo e vorrei leggere tutto di lu! <3