Curare la tristezza con un libro (o più di uno)

Quando siamo tristi abbiamo solo bisogno di immergerci completamente in altrettanta tristezza. Tendiamo a confrontare il nostro stato d’animo con chi ha provato le stesse cose, consolandoci di non essere soli. Sarà sicuramente capitato anche a te, di ascoltare canzoni che sai già ti faranno piangere, per cercare di alleviare o almeno di sfogar fuori questo sentimento, immergendoti in qualcosa di altrettanto triste. Ecco, questa cosa puoi farla anche con i libri.

Cosa fare quando si è tristi? Leggere un libro!

Per curare la tristezza con la libroterapia Ella Berthoud e Susan Elderkin, autrici di Curarsi con i libri, ci consigliano “Le bestiali beatitudini di Balthazar B.” di J. P. Donleavy.

Le bestiali beatitudini di Balthazar B. – J.P. Donleavy (Garzanti)

Un romanzo così intriso di tristezza […] che questa emozione sembra uscire dalla pagina per osmosi e mescolarsi alla nostra, dandoci un po’ di conforto nell’inevitabile consapevolezza che, a questo mondo, la profonda tristezza esiste.

Nonostante le continue sfortune e gli sconforti, Balthazar sa prendere tutto con una sottile venatura di umorismo, l’unico ingrediente in grado di fargli sopportare le avversità e sconfiggere – o almeno resistere – la tristezza.

Come combattere la tristezza?

Certo, così sembra tutto facile, ma curare la tristezza è una vera impresa. Soprattutto se essa è collegata a un lutto, intensificata dagli attacchi di panico o causa/conseguenza di un’angoscia esistenziale che ci sovrasta.

La tristezza poi va spesso a braccetto con la solitudine. E anche qui ci sono tanti consigli di lettura che possono venire in vostro aiuto.

Il rimedio più efficace, a mio avviso, è quello di voltare pagina. Cercare di dare una svolta alla propria vita, rimboccarsi le maniche e ripartire da zero. Ovvio, non è semplice e non siamo sempre pronti a scattare sull’attenti. A volte siamo ripiegati su noi stessi e prima di riuscire ad alzarci dobbiamo imparare a muovere le articolazioni, stirare i tendini, appoggiare i piedi e le mani per rialzarci. Un po’ come quando ti si informicola un arto e devi ricominciare a muoverlo un po’ alla volta. 

A me sono serviti molto questi 3 libri, che ti consiglio.

E voi, quando siete tristi, cosa leggete? Avete mai sperimentato una seduta di libroterapia per combattere la tristezza?

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