Se odiate la razza umana, provate a vivere su una roccia in mezzo all’acqua per diciassette anni, come Gregory ne L’eletto.
È questo il rimedio letterario contro la misantropia che ci prescrivono Ella Berthoud e Susan Elderkin in Curarsi con i libri.
Un romanzo di Thomas Mann che ammetto non conoscevo.
Se, come Gregory, siete propensi a prendere le distanze dall’umanità, disprezzando ciò che vedete, domandatevi se il vostro odio non sia, in realtà, odio per voi stessi.
Spesso incontriamo persone, nella nostra vita, che ci fanno odiare tutto il genere umano, ma non è giusto generalizzare. Ogni individuo è a sé, sta a noi trovare le persone migliori da cui farci circondare e per amarle dobbiamo prima di tutto amare noi stessi.
Voi avete qualche lettura da consigliare, a chi si trova nella situazione di non poter più sopportare nessuno?