A volte mi sento un po’ Nicole di Tenera è la notte di F. Scott Fitzgerald, con una forte dipendenza dallo shopping compulsivo. Ammettiamolo, donne (e forse anche uomini), acquistare qualcosa spesso è il miglior antistress che esista. Se poi si tratta di libri… Ma ad ogni male c’è un rimedio, letterario. Ecco quelli suggeriti da Ella Berthoud e Susan Elderkin in Curarsi con i libri.
Uno è appunto il romanzo citato sopra: Nicole è un idolo, perché riesce a spendere in maniera smodata senza sensi di colpa. Il secondo è American Psycho di Bret Easton Ellis. Non ho mai letto questo libro, ma dopo la breve descrizione che ne fanno le due libroterapeute difficilmente cambierò idea. Si parla di uno psicopatico che si nasconde dietro le mode e le griffe, dando di sé un’immagine di bravo ragazzo della porta accanto. E invece… Be’ se voi vi siete fatti coraggio e l’avete letto (eroi!) sapete già di cosa sto parlando. Ecco, prima di diventare così, meglio tagliare la carta di credito e andare a farsi una bella passeggiata al parco.
Personalmente, a tutte le fashion victim all’ascolto, mi permetto di consigliare i romanzi di Sophie Kinsella della serie I love shopping: l’ultimo esce proprio questa settimana. Sono storielle semplici e leggere, in cui sognare ad occhi aperti un paio di Louboutin o una borsa di Chanel non costa nulla. Certo, se vi limitate a sognarle…