Il brutto è che un libro che a volte passa inosservato, diventa subito un bestseller se ne esce il film. Ma Nei luoghi oscuri di Gillian Flynn è un super thriller, indipendentemente dal fatto che nelle prossime settimane la protagonista Libby avrà il volto di Charlize Theron. Io l’ho letto perché adoro lo stile di questa scrittrice, che è riuscita a farmi “amare” un genere che ho sempre evitato. E come già successo con L’amore bugiardo, anche stavolta mi ha tenuta incollata alle pagine, mezza nascosta sotto le coperte, ma presa da una foga inarrestabile di scoprire l’assassino e svelare il mistero.
Non posso rivelarvi molto: trattandosi di un thriller, e anche un po’ angoscioso, sappiate che ci sono dei morti, poche scene di sangue, ma tanta tanta adrenalina. La vostra curiosità verrà portata alle stelle, con questo romanzo, e non riuscirete facilmente a dimenticare questa storia. Contando, poi, che a breve uscirà il film, vale assolutamente la pena di leggerlo.
La protagonista non è facile da amare: è scontrosa, a tratti meschina e opportunista, ma ha avuto un passato difficile, in quanto è l’unica superstite di una strage che ha visto morire sua madre e le sue due sorelle. Aveva solo 7 anni quando è successo, ed è stata lei a incolpare il fratello più grande del pluriomidicio. Con il passare degli anni, però, non è più tanto sicura dei suoi ricordi, e l’incontro – non del tutto fortuito – con un gruppo di “feticisti del crimine” (il Kill Club) la porterà a ripercorrere a ritroso tutta la sua vita, tornando sulle tracce degli attori che hanno in qualche modo preso parte a quella vicenda e riportando alla mente quei “luoghi oscuri” da cui per tanti anni si è tenuta lontana.
Non posso mai soffermarmi a lungo su quei ricordi. Li ho etichettati come luoghi ad alto rischio: i Luoghi oscuri.
E a rendere la lettura ancora più incalzante è la struttura narrativa che, similmente a quanto accadeva in Gone girl, alterna passato (visto con gli occhi della madre Patty e del fratello Ben) e presente, quello che sta vivendo Libby e che la porterà a risolvere, a quasi vent’anni di distanza, il delitto e la aiuterà a trovare pace.
Dire che lo consiglio è poco: è da leggere assolutamente!
come per “Via dalla pazza folla” mi sono perso anche questo film :(((((tenutonelle sale solo una settimana) e soprattutto Charlize Theron , che è un vero peccato perdersi :D :D :D :D, anche se non la vedo proprio nel fisic du role della protagonista del romanzo, ma forse un affinità con la sua storia di vita reale.
Ma parliamo del libro, sono d’accordo con te la Flynn è una vera scoperta, ha un modo di concepire i romanzi con la sua divisione in capitoli e in salti temporali tale da tenerti inchiodato sulle pagine (anche se elettroniche :D).
Bello, bello,bello consigliatissimo!!!! ora mi manca solo di leggere “sulla pelle” della stessa autrice, il suo primo libro.
un saluto da Napo a te e la tua piccina ;)
Anche a me manca solo Sulla pelle ma prima o poi completerò la bibliografia della Flynn ;) baci