È martedì e oltre al consueto post settimanale sulla libroterapia, oggi c’è anche il primo appuntamento ufficiale del Book Lover Club, il club dei lettori ideato da L’angolo dei Libri (nei panni della sottoscritta) e dall’associazione Officina 18. Ecco perché ho deciso di parlare proprio di famiglia, che è il filo conduttore dei nostri appuntamenti per l’edizione 2018.
Nel manuale Curarsi con i libri, Susan Elderkin ed Ella Berthoud parlano di “gestire la propria famiglia” consigliando il romanzo [amazon_textlink asin=’8850237049′ text=’Il ragazzo giusto di Vikram Seth’ template=’ProductLink’ store=’langdeilib-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f5eabc72-1626-11e8-a691-f3247806ff08′] che, ammetto, io non conoscevo.
Le due biblioterapeute lo definiscono “un discreto tomo sugli infiniti giochi di potere all’interno delle case”.
La storia non è proprio nuova: la signora Rupa Mehra vuole scegliere l’uomo giusto da sposare per Lata, figlia più giovane, ma Lata ha altre idee.
La madre parteggia per un bel ragazzone dal fisico atletico, Lata è innamorata del suo compagno di corsa e le sorelle fanno invece il tifo per un simpatico poeta dilettante. La scelta sarà lunga e attentamente ponderata: il romanzo conta più di 1.500 pagine, ma alla fine il messaggio è molto semplice e facilmente intuibile.
Per quanto possiamo lottare con le nostre famiglie per la libertà di essere noi stessi, siamo anche parte integrante di queste famiglie – immersi nella loro cultura, nelle loro tradizioni e nei loro valori.
Possiamo voltare loro le spalle, ma sono loro che ci hanno resi ciò che siamo.
Combattete con le vostre famiglie, dunque, ma siate consapevoli che in fin dei conti state combattendo con voi stessi.
Parlare di famiglia, partendo dai libri
È questo l’obiettivo del primo ciclo di incontri del Book Lover Club di Verona. Affrontare tutte le specificità e le avversità che si creano all’interno dei rapporti familiari, non pensando la famiglia solo nella sua forma “standard” di mamma-papà-figli.
Abbiamo quindi deciso di partire con un romanzo forte, commovente e davvero bellissimo: L’Arminuta di Donatella di Pietrantonio.
La protagonista, una giovane ragazzina di 13 anni, viene restituita dalla famiglia adottiva alla sua madre biologica. La crisi d’identità che ne segue destabilizza tutta la sua esistenza, perché fino a quel momento lei credeva che quelli che l’avevano cresciuta fossero i suoi veri genitori.
Le si apre, invece, un mondo nuovo, difficile e completamente diverso da quello a cui era abituata. Imparerà ad affrontare situazioni strane, dolorose, violente, grazie all’aiuto della sorella minore, Adriana, vera e propria àncora a cui aggrapparsi.
L’autrice Di Pietrantonio ci permette di vivere con la protagonista questi cambiamenti, grazie a un linguaggio essenziale e alla narrazione in prima persona, che ci fa immergere completamente nella storia e negli stati d’animo.
Se ce la fate a passare, l’appuntamento è per martedì 20 febbraio 2018 alle ore 19.00 in Officina 18 (via Nicolò Copernico, 18 – Verona).
In caso contrario, qui trovate la mia recensione del romanzo e qui il calendario con le prossime date del Book Lover Club, dove parleremo di altri interessanti libri sulla famiglia.