Puntuale come ogni anno torna l’appuntamento con i libri sotto l’ombrellone. In realtà questa lista va bene qualsiasi sia la tua destinazione per le vacanze (mare, montagna, lago o campagna) e va benissimo anche se non ci vai, in ferie. Quello che ti basta è un po’ di tempo e tanta voglia di evadere, almeno con la mente. Allora carta e penna alla mano, ecco i libri per l’estate 2021 che io ho messo in valigia.
Narrativa italiana
- Tutto il sole che c’è – Antonella Boralevi (La Nave di Teseo)
- Questo giorno che incombe – Antonella Lattanzi (HarperCollins Italia)
- La felicità non va interrotta – Anna Bardazzi (Salani)
- L’inverno dei leoni – Stefania Auci (Nord)
- Stradario aggiornato di tutti i miei baci – Daniela Ranieri (Ponte alle Grazie)
- I nostri anni leggeri – Diletta Pizzicori (Sperling & Kupfer)
- Quello che non sai – Susy Galluzzo (Fazi Editore)
Narrativa straniera
- L’Arresto – Jonathan Lethem (La nave di Teseo)
- I bastardi vanno all’inferno – Frédéric Dard (Rizzoli)
- Una vita da ricostruire – Brigitte Riche (Fazi Editore)
- L’anomalia – Hervé LeTellier (La Nave di Teseo)
- Tre – Valerie Perrin (E/O)
- Finché il caffè è caldo – ToshikazuKawaguchi (Garzanti)
- Scrittori e amanti – Lily King (Fazi Editore)
Saggistica
- La cosa bella di avere una brutta giornata – Anabel Gonzalez (DeAgostini)
- Sbagliando non si impara – Sara Garofalo (Il Saggiatore)
- L’atlante delle donne – Joni Seager (add Editore)
Varia
- Home Body: il mio corpo è la mia casa – Rupi Kaur (tre60)
- Come Godo. Guida avventurosa al piacere femminile – Lyona (Vallardi)
Libri per l’estate: da dove iniziamo?
Sono tutti libri che non ho ancora letto (tranne uno), ma che mi hanno incuriosita: quindi li ho messi in lista. E ora spero di concedermi qualche giorno, anzi qualche ora (perché se vai in vacanza con 2 bambine piccole non è che di tempo per leggere te ne rimane poi molto) per sfogliarne alcuni.
Se mi segui da un po’ e con i consigli precedenti ti ho convint* direi che qui andiamo sul sicuro. Ma per ogni evenienza ti riporto di seguito alcune riflessioni, così vediamo se qualcuno di questi titoli finisce anche nella tua lista di romanzi per l’estate.
Tutto il sole che c’è – Antonella Boralevi (La Nave di Teseo)
Partiamo con una storia famigliare, che sono quelle che più appassionano i lettori sotto l’ombrellone. Antonella Boralevi racconta la storia travolgente di una grande famiglia nel vortice dell’Italia fascista durante la Seconda Guerra Mondiale e nella rinascita del Dopoguerra. Un affresco di destini e emozioni potente come la vita. Dove sul male vince la capacità di darsi la felicità.
Questo giorno che incombe – Antonella Lattanzi (HarperCollins Italia)
Questo è l’unico libro di questa lista di letture consigliate per l’estate che ho già letto. E mi è piaciuto così tanto che non potevo non inserirlo.
Antonella Lattanzi l’ho divorata con “Una storia nera” e con questo romanzo posso dire con certezza che mi ha proprio stregata. Credo sia la lettura perfetta da portare sotto l’ombrellone. Ti toglie il fiato, proprio come l’afa di Ferragosto.
La felicità non va interrotta – Anna Bardazzi (Salani)
Lena è bielorussa, Anna italiana. Sono due bambine, unite da una grande amicizia all’indomani del disastro di Chernobyl. Ecco come racconta il suo libro la stessa autrice:
«Quando ho avuto l’idea di questo romanzo stavo attraversando la Siberia in treno: era l’estate del 2019 e di lì a poco sarei tornata in Bielorussia, quella terra che pochi conoscono ma a cui sono legata intimamente da molti anni. Del perché di questo mio grande amore – io lo chiamo così – avrei voluto scrivere tante volte. Poi l’idea: avrei messo nero su bianco una storia che raccontasse sì del mio legame, ma anche di ciò che avevo scoperto frequentando il paese. La forza e la tenacia delle sue donne, la bellezza oltre le strade infangate dalla neve sporca e dietro le tendine di casette di legno colorate. Sono partita da quello che molti conoscono, Chernobyl, per raccontare ciò che soltanto io conosco, un paese pieno di piccole felicità e grandi sogni. Ma non è la mia storia: il mio unico intento è trasportarvi in un luogo che, dopo l’ultima pagina, vorrete scoprire anche voi. E lasciarvi con la voglia di incontrare una di quelle donne, certa che sapranno regalarvi un modo nuovo di vivere e vedere la vita.»
L’inverno dei leoni – Stefania Auci (Editrice Nord)
Credo basti dire che questo è il sequel de “I leoni di Sicilia” per convincerti a metterlo in valigia, vero? Io al momento l’ho prestato a mia nonna 94enne che si era innamorata della storia della famiglia Florio. Ma appena torna in mio possesso sarà sicuramente in cima alla pila dei libri da leggere in estate.
Stradario aggiornato di tutti i miei baci – Daniela Ranieri (Ponte alle Grazie)
A incuriosirmi, di questo libro, sono stati il titolo e il commento di Maurizio Crosetti inserito in quarta di copertina:
Dolce nel disincanto, feroce nella tenerezza. I suoi personaggi sono tragici, epici, comici e fragili come tutti noi. Nessuno in Italia scrive come Daniela Ranieri».
Ma per completezza ti riporto qui tutta la sinossi, perché secondo me merita tanto quanto il romanzo di essere letta.
Una donna in dialogo perpetuo con sé stessa e con il mondo disegna una mappa delle sue ossessioni, del suo rapporto con l’amore e con il corpo, serbatoio di ipocondrie e nevrosi: il nuovo romanzo di Daniela Ranieri è un diario lucido e iperrealistico, in cui ogni dettaglio, ogni sussulto di vita interiore è trattato allo stesso tempo come dato scientifico e ferita dell’anima. Dalla pandemia di Covid-19 alla vita quotidiana di Roma, tutto viene fatto oggetto di narrazione ironica e burrascosa, ma in special modo le relazioni d’amore: le tante sfaccettature di Eros – l’incontro, il flirt, il piacere, le convivenze sbagliate, la violenza, l’idealizzazione, la dipendenza, l’amore puro – vengono sviscerate nello stile impareggiabile dell’autrice, un misto di strazio, risentimento, ironia impastati con la grande letteratura europea (e non solo). E forse è proprio la lingua di Daniela Ranieri il vero protagonista di questo Stradario aggiornato di tutti i miei baci, una lingua ricchissima di echi gaddiani, di irritazioni à la Thomas Bernhard, di citazioni, e allo stesso tempo inquietantemente diretta e inaudita, una lingua la cui capacità di nominare e avvicinare le cose è pari soltanto alla sua potenza nel distruggerle. Lo Stradario di Daniela Ranieri non è solo un romanzo: ha la sostanza di un corpo vivente che abita nel mondo, di una voce che avvince e persuade con la forza della grande letteratura.
I nostri anni leggeri – Diletta Pizzicori (Sperling & Kupfer)
Anche in questo caso, come con i Florio, si narra la storia di una famiglia. Ma a scriverne è la diretta protagonista. Diletta Pizzicori è una giovane scrittrice che, per il suo romanzo d’esordio, si è ispirata alla storia della sua famiglia. Ambientata in Toscana, precisamente in Val di Bisenzio, il romanzo parla di amore, delle conseguenze della Prima guerra mondiale, e anche di giardinaggio.
Quello che non sai – Susy Galluzzo (Fazi Editore)
Questo, invece, è un libro intenso, che affronta un tema tabù con grande abilità e coraggio.
Non aver più voglia di essere madri.
Non aver più voglia di vivere il rapporto con la propria figlia e il proprio marito.
E rinunciare a tutto questo.
Quello che non sai è un libro sulla maternità e la paura di essere madri, ma anche sul timore tutto femminile di non essere mai all’altezza. Una riflessione sul lato oscuro che è in ognuno di noi e su quello che una donna non confesserebbe mai.
L’arresto – Jonathan Lethem (La nave di Teseo)
Gli addetti stampa de La Nave di Teseo, che oramai mi conoscono e soprattutto conoscono i miei gusti, mi hanno subito inviato questo libro che ho subito provveduto a inserire nella lista dei libri per l’estate.
L’arresto racconta di un mondo in cui, da un momento all’altro, non si sa bene perché, il progresso tecnologico si ferma completamente: non funziona più internet, i mezzi di trasporto, gli elettrodomestici, perfino le armi. Questa situazione mette in moto una serie di riflessioni su quanto siano scontate alcune cose nella vita di tutti i giorni e su quanto, invece, potrebbe essere pensata diversamente la società.
Direi che è abbastanza intrigante, no?
I bastardi vanno all’inferno – Frédéric Dard (Rizzoli)
Per gli amanti del genere noir, Rizzoli ha ripubblicato alcuni tra i più celebri romanzi di Frédéric Dard. Definito da “Le Figaro” l’erede di Georges Simenon e Louis-Ferdinand Céline, Dard ha scritto storie che sfumano dal noir più puro alla suspence psicologica. Quindi direi che per le vacanze estive è una lettura perfetta!
Una vita da ricostruire – Brigitte Riche (Fazi Editore)
Potevamo farci mancare una trilogia, in questa torrida estate? “Una vita da ricostruire” è il primo di una serie di 3 romanzi, una trilogia bestseller tutta al femminile ambientata nella Berlino del dopoguerra. Tre sorelle, una sartoria che diventa tempio della moda, amori, gelosie e un passato torbido che riemerge prepotente mettono un po’ di pepe in questa saga familiare che in Germania ha venduto più di 200.000 copie.
L’anomalia – Hervé Le Tellier (La Nave di Teseo)
Definito da Joël Dicker “un romanzo straordinario” (e se lo dice lui), “L’anomalia” di Hervé Le Tellier ha vinto l’ultimo premio Goncourt (quello che aveva vinto anche lei). La sinossi parla da sola:
Nel marzo 2021, un Boeing 787 di Air France in volo da Parigi a New York incappa in una grande turbolenza prima di atterrare. Tre mesi dopo lo stesso aereo, con gli stessi passeggeri e un identico equipaggio, ricontatta i controllori di volo dell’aeroporto JFK. L’inspiegabile duplicazione preoccupa CIA, FBI e gli alti comandi dell’esercito, che dirottano l’aereo in una base militare. Le indagini degli Stati Uniti e delle altre potenze scatenano una caccia all’uomo planetaria per rintracciare i misteriosi doppi di tutte le persone a bordo. Ma durante quei tre mesi fatali, le vite di alcuni di loro sono cambiate per sempre: chi ha combattuto un male incurabile, chi ha raggiunto il successo soltanto dopo un gesto estremo, chi ha trovato l’amore e chi si è lasciato per sempre, chi ha finalmente affrontato le sue bugie. Tutti credevano di avere una vita segreta. Nessuno immaginava fino a che punto fosse vero.
In un romanzo imprevedibile – dove la letteratura sfida la logica, la scienza, tutto quello in cui crediamo – Hervé Le Tellier racconta la verità e i suoi inganni, alla ricerca dell’anomalia nascosta che può sfiorare la vita di ognuno di noi.
Tre – Valerie Perrin (E/O)
Direi che con la Perrin si va proprio sul sicuro. Io ho adorato “Cambiare l’acqua ai fiori” e mi è piaciuto molto anche “Il quaderno dell’amore perduto”. Quindi sono curiosa di vedere se con questo terzo libro (che, lo ammetto, non so neanche di cosa parla) farà il colpaccio ed entrerà nella lista delle mie scrittrici donne preferite.
Finché il caffè è caldo – Toshikazu Kawaguchi (Garzanti)
Questo libro lo sto leggendo ora e non so ancora pronunciarmi. Ho un rapporto difficile con la letteratura giapponese, nel senso che non la capisco mai fino in fondo. Ma questa sinossi mi aveva colpito e non ho resistito (anche se a me il caffè non piace). Ti aggiornerò non appena lo finisco ;)
Intanto puoi ripassare le regole:
1. Sei in una caffetteria speciale. C’è un unico tavolino e aspetta solo te.
2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito.
3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita.
4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi.
5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi.
Scrittori e amanti – Lily King (Fazi Editore)
“La storia di una giovane scrittrice che cerca il proprio posto nel mondo: un’opera di rara intensità in cui ciascun lettore, ma soprattutto ciascuna lettrice, sarà in grado di rintracciare una parte della propria esperienza.”
Con un preambolo così, come si fa a non metterlo subito in cima alla lista dei libri da leggere in l’estate? Io l’ho già messo nella borsa del mare!
La cosa bella di avere una brutta giornata – Anabel Gonzalez (DeAgostini)
La psichiatra e psicoterapeuta Anabel Gonzalez ci spiega come orientarci durante i momenti no, anche quando sembrano essere tanti. “La cosa bella di avere una brutta giornata” è una guida illuminante per imparare a gestire le nostre emozioni. Per superare anche le giornate più dure, conciliare le nostre esigenze interiori e stare meglio con noi stessi.
A volte c’è bisogno anche di libri così. Molte volte.
Sbagliando non si impara – Sara Garofalo (Il Saggiatore)
«Di fronte alle scelte siamo molto più irrazionali di quanto supponiamo. Ma l’importante è esserne consapevoli: una volta afferrata questa conoscenza, siamo liberi di farne ciò che vogliamo» Sara Garofalo, il venerdì
“Sbagliando non si impara” è una guida rapida ed esauriente alle distorsioni sistematiche del pensiero che abbiamo acquisito, generazione dopo generazione, millennio dopo millennio, lungo i sentieri dell’evoluzione. Un libro curioso e inquietante, corredato di esercizi e test con cui metterci alla prova in prima persona, per riscoprirci uniti nella nostra fallibilità e cercare nuovi modi per correggere i nostri sbagli (o almeno per esserne consapevoli). Perché errare è umano, ma perseverare lo è molto di più.
L’atlante delle donne – Joni Seager (add Editore)
Cosa accade alle donne nel mondo? La situazione attuale, le conquiste e le difficoltà raccontate attraverso la voce inequivocabile dei dati e delle mappe.
Questo atlante ci aiuta ad aprire finalmente gli occhi e ci permette di abbracciare con un unico sguardo tutto il mondo. Solo cosi si può capire in modo inequivocabile qual è la vera situazione delle donne, quali progressi sono stati fatti e quali sono le distanze ancora da colmare.
Un volume non solo da portare in vacanza, ma da tenere sempre sul comodino. Per ricordarci chi siamo.
Home Body: il mio corpo è la mia casa – Rupi Kaur (tre60)
L’hai mai scritta una lettera d’amore a te stess*? Rupi Kaur l’ha fatto.
In “Home Body” l’autrice accompagna i lettori in un viaggio intimo e profondo dentro di sé che ripercorre il passato, si sofferma sul presente e guarda al futuro. Riflettendo su se stessa, ricorda ai lettori di abbracciare il cambiamento, riempiendo ogni giorno la vita di amore, accettazione, comunità, famiglia. Anche attraverso magnifiche illustrazioni, affronta i temi della natura e dell’educazione, della luce e dell’oscurità.
Come Godo. Guida avventurosa al piacere femminile – Lyona (Vallardi)
Al grido di: «Ma dove cazzo sta il mio piacere?!», la protagonista di questa storia parte alla ricerca del Piacere Perduto e invita le donne – ma non solo – a scoprire e sbugiardare i secolari stereotipi sulla sessualità femminile. Con un approccio ironico, mordace e femminista, l’artista catalana sbeffeggia i cliché sulla vita sessuale e relazionale delle donne, invitandoci a riscrivere i canoni del desiderio. Così, con irresistibile humor e tenerezza, non solo disegna la tanto dibattuta clitoride e ne svela i reconditi segreti, ma indaga anche le false regole dei primi appuntamenti e dei copioni sessuali mainstream. Quello di Lyona è un invito a esplorare il corpo, il nostro e l’altrui, per imparare ad ascoltare e ascoltarsi con attenzione e rispetto, e per godere senza limiti né vergogna.
La facciamo una challenge, come quelle dei veri book blogger? Vi voglio tutt* in spiaggia a leggere “Come godo”, senza pudori né taboo. Mostrate in bella vista la copertina, fatevi una risata… e prendere ispirazione ;)
Ora tocca a te. Quale di questi libri per l’estate ti ha ispirato e ti accompagnerà durante le vacanze? Ce ne sono altri che vorresti consigliare ai lettori de L’angolo dei Libri? Scrivi tutti i titoli che secondo te meritano qui sotto nei commenti ;)
E buona estate.
ciao l’unico libro che ho iniziato a leggere in estate (devo ancora finirlo) è L’inverno dei Leoni, oltre a questo ho fatto pausa anche di lettura per riprendere tra qualche giorno. Sarà difficile venire a Verona tuttavia se terrai i tuoi consigli e analisi dei testi on -line ci sarò, buon rientro a presto.