Una volta in un’intervista a RTL 102.5 mi hanno chiesto di rispondere di getto alla domanda “meglio libri di carta o libri digitali?” E io ho risposto “libri digitali”, senza pensarci neanche mezzo secondo.
Sono oramai 8 anni che leggo con Kobo (qui trovi la recensione del mio primo e-reader <3). E non tornerei mai più indietro. Gli e-book, a mio avviso, sono stati una delle più grandi invenzioni del secolo.
Adesso lo so che qualcuno obietterà:
“E il piacere di sfogliare le pagine, di annusare il profumo della carta, di tenere in mano un oggetto fisico con una copertina colorata e una bella rilegatura?”
Certo, tutte queste cose con l’e-book reader si perdono.
Ma non è detto che la lettura digitale debba soppiantare per forza quella su supporto cartaceo. A mio avviso sono due esperienze che possono convivere pacificamente.
Se i libri cartacei non hanno bisogno di tante presentazioni, per i libri digitali (o e-book) meglio fare alcune precisazioni.
Vantaggi di leggere gli e-book
1) Porti con te tanti libri, ma il peso nella borsa o nello zaino non cambia. Sono sicura che almeno una volta (anzi, scommetto anche qualcuna in più), arrivat* alla fine di un libro hai rimpianto di non avere con te un altro romanzo da cominciare. E magari ti sei dovut* fare il resto del viaggio “in astinenza da lettura”.
Ecco, se hai un lettore di e-book questa cosa non ti succede, perché nella memoria del Kobo (o di qualsiasi altro e-reader tu scelga) ci stanno migliaia di libri. Certo, devi ricordarti di caricarli, ma per questo tra poco ho una bellissima notizia per te <3
Adesso però continuiamo con l’elenco dei vantaggi.
2) Quasi tutti i dispositivi, oramai, hanno la luce integrata. Vuol dire che anche quando sei al buio, ad esempio di notte a letto, non sei costrett* ad accendere l’abat-jour ma sarà il dispositivo a illuminare il display, con una luce che non disturba né affatica la vista.
Questa cosa ha contribuito a tenere in piedi il mio matrimonio (eheheh) visto che io leggo praticamente solo la sera, a letto, e mio marito vuole dormire nella più totale oscurità.
3) A proposito di matrimoni salvati, anche la questione “spazio in cui riporre i libri” ne ha beneficiato. Non è che ho smesso di comperare libri cartacei (non credo ce la potrei mai fare), ma ho iniziato ad acquistarli in maniera più consapevole. Alcuni, tipo quelli di Nick Hornby. Murakami, Isabel Allende ed Elisabeth Strout, che sono tra i miei scrittori e scrittrici preferiti di sempre, li acquisto a occhi chiusi. Altri, invece, li acquisto in e-book e se me ne innamoro compero anche la versione cartacea.
In questo modo non mi trovo la casa sommersa di libri che, per carità, sarebbe bello, ma con 2 bambine piccole e lo spazio sempre contato al centimetro rischierebbe di diventare difficile da gestire.
4) La maneggevolezza. Qualche anno fa ho letto “Il Conte di Montecristo” su Kobo e le 1.000 pagine mi sono davvero volate. Certo, il libro è appassionante, avvincente e a mio avviso un vero capolavoro della letteratura, ma il fatto di averlo sull’e-reader ha facilitato sicuramente l’esperienza di lettura. Immagina se avessi dovuto tenere in mano un mattone di 1/2 kg per tutto quel tempo (ci ho messo circa un mese, tra i vari ritagli di tempo). A letto sarebbe stato “scomodo” e so per certo che mi avrebbe rallentata parecchio…
Così, invece, l’ho davvero divorato.
5) Se ancora non ti ho convint*, sappi che anche mia mamma, che è un’instancabile lettrice e poco avvezza alla tecnologia, da qualche mese legge solo su Kobo.
Mi ero accorta che stava perdendo un po’ la spinta a leggere. Quando mi chiedeva in prestito un libro si raccomandava sempre “che non fosse scritto troppo in piccolo” perché leggeva prevalentemente a letto e non voleva doversi mettere gli occhiali.
Così per il suo compleanno le abbiamo regalato il suo primo e-reader Kobo. Quando ha aperto il pacchetto è rimasta basita: subito era scettica, come tutte le persone over 60 a cui proponi “l’ennesima diavoleria tecnologica”, ma alla fine ha dovuto ricredersi.
Ora non esce di casa se in borsa non ha il suo Kobo. L’ha portato in vacanza e mentre mio papà scalava montagne lei si rilassava su una panchina divorando pagine su pagine. Legge in pausa pranzo in ufficio, in sala d’attesa dal dottore e ovviamente la sera, a letto (tale madre, tale figlia).
E i suoi occhi ringraziano, perché con l’e-reader ha la possibilità di scegliere la grandezza e il font con cui sono scritti i testi, così da adattarla alle sue esigenze.
Dove scaricare e-book?
Dove vuoi.
Puoi acquistare i libri digitali online, sulle principali piattaforme di vendita libri tipo MondadoriStore. Oppure puoi farlo direttamente dal Kobo, nella sezione dedicata o sul sito kobo.com.
Il Kobo Store è una vera e propria libreria digitale dove puoi acquistare quello che vuoi leggere. Addirittura, in base alle tue preferenze di lettura, ti vengono consigliati dei titoli che potrebbero piacerti (un po’ come fanno i librai), oppure puoi affidarti alle classifiche dei romanzi più venduti.
Per acquistare direttamente dal Kobo ti basta collegare il dispositivo a una rete internet e inserire i dati della tua carta di credito, proprio come fai in un qualsiasi e-commerce, con il bello che non ti serve il computer per trasferire il tuo acquisto al dispositivo (come invece avviene se acquisti negli store online), ma ti ritroverai il libro già caricato sull’e-reader.
Bello, vero?
Ma c’è qualcosa di ancora meglio.
Si chiama Kobo Plus.
È un servizio in abbonamento per gli utenti Kobo, che ti permette di leggere e ascoltare in maniera illimitata tutto quello che vuoi, pescando direttamente in un catalogo di migliaia di titoli.
Perché leggere e ascoltare?
Perché Kobo Plus comprende sia e-book che audiolibri.
Questi sono i 3 piani disponibili:
- Letture illimitate: 9,99 €/mese
- Ascolto illimitato: 9,99 €/mese
- Lettura + ascolto illimitato: 12.99 €/mese
Kobo Plus si può usare direttamente dal Kobo o dall’App Kobo (se usi altri dispositivi ad esempio il tablet o lo smartphone), e ci trovi di tutto: ti basta aprirlo e scegliere quello che hai voglia di leggere, un po’ come fai già con Netflix o Spotify.
(Gli audiolibri al momento li puoi ascoltare solo dai dispositivi su cui hai installato l’app Kobo, e sui due eReader Kobo più recenti, Kobo Libra 2 e Kobo Sage)
Secondo me questa è una SUPER novità!
Inutile dirti che io mi sono già abbonata (per ora solo al piano lettura, ché con gli audiolibri devo ancora fare pace…)
Che aspetti? Approfitta dei 30 giorni (TRENTA!) di prova gratuita. Sono sicura che te ne innamorerai subito anche tu!
Vai a Kobo Plus.
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Tu puoi dire quello che vuoi e io ti credo ma… per me solo libri cartacei, mattoni o meno, leggere sullo schermo non mi da la stessa sensazione, ci ho provato ma… niente
Ciao Beatrice :)
Sono d’accordo con tutto quello che hai scritto!
La mia vita da lettrice è cambiata da quando ho l’e-reader: è vero che non rinuncio al cartaceo, ma in questo modo ho sempre una scelta vastissima di titoli (gli e-book costano anche meno), posso leggere a letto senza rompermi le braccia, lo porto ovunque anche quando ho una borsa piccola e riesco a leggere quelle dieci pagine mentre sono in fila da qualche parte ad esempio.
Insomma, leggo di più e meglio, è stato un acquisto azzeccatissimo.
Chiara
Ciao Beatrice,
hai ragione sulla comodità ma sono sempre un po’ scettico riguardo agli e-reader.
A me un libro piace sfogliarlo, annusarlo, sentire la carta tra le mani e vederlo nella mia libreria.
Ho scaricato qualche libro su Kindle ma ho sempre fatto una gran fatica a leggerlo. Però ultimamente mi è capitato di dover fare due viaggi e non ho potuto portare con me un libro per l’ingombro. Dovrò valutare attentamente.
Grazie comunque per il post.
Ci sono libri che anche io leggo SOLO su carta. Ma è innegabile come la tecnologia, a volte e se ben usata, possa davvero essere un grande aiuto! Buone letture :)