Libri belli usciti questo mese (settembre 2018)

Eccolo, l’attesissimo book haul con tutte le novità di settembre. Dopo la pausa estiva le case editrici hanno ripreso a sfornare libri belli. Qui ti segnalo quelli che, a mio avviso, sono i più interessanti (ovviamente ce ne sono anche molti altri, quindi si accettano suggerimenti).

La mente strategica – Francesca Luzzi (Imprimatur)

la mente strategica

Come sfruttare al massimo il nostro potenziale mentale per godere a pieno la vita.
Recita così il sottotitolo di questo libro, che mi ispira tantissimo. Cercare di affrontare le sfide nel modo migliore è uno degli obiettivi che mi pongo a ogni Capodanno, dopo le vacanze estive, per ogni mese che inizia con il giorno 1 che viene di lunedì… Insomma, ogni scusa è buona per fare dei buoni propositi. Che poi, puntualmente, disattendo.

Quello che mi frega è la costanza e la determinazione. Ma oggi ho deciso che è giunta l’ora. Tra l’altro, non per caso, ottobre inizia di lunedì ;) E quindi sul comodino ho già messo la mia copia digitale di “La mente strategica”. 

Possedere una mente strategica ci permette di avere una marcia in più nell’affrontare le sfide di ogni giorno. In questo saggio – serio, rigoroso, aggiornato e di facile lettura – troveremo le indicazioni pratiche per acquisirla giorno dopo giorno e per svilupparla nei nostri bambini.

Isola di neve – Valentina d’Urbano (Longanesi)

isola di neve

Di Valentina d’Urbano non ho ancora letto niente, nonostante “Non aspettare la notte” e “Il rumore dei tuoi passi” siano nella mia wishlist da mesi e mesi. Che sia la volta buona che mi decido a rompere gli indugi?

Ecco la trama:

Sullo sfondo autunnale di un’isola senza ormai più turisti, al largo di Roma, l’autrice racconta una storia d’amore e di ricerca di sé che si sviluppa su due piani temporali diversi e dà vita a due fortissime protagoniste femminili. Due donne che guardandosi dentro troveranno e terranno stretta, in un misto di timore e fierezza, la meraviglia della scoperta e la forza dell’indipendenza. È il 2004, Manuel, 28 anni, è scappato di casa e dopo aver rotto i ponti con la propria famiglia e fidanzata, è approdato sull’isola di Novembre, dove conta di ripartire da capo con la propria vita. Qui incontra una giovane ragazza tedesca, Edith, una violinista che è sull’isola per una ragione precisa: ricostruire tutto ciò che può su un misterioso violinista tedesco, Andreas von Berger, ultimo prigioniero del carcere di Santa Brigida – un isolotto a poche centinaia di metri da Novembre –, rinchiuso lì negli anni Cinquanta e morto poco dopo la scarcerazione, in circostanze mai chiarite. Di Andreas restano poche cose: un frammento della sua ultima partitura per violino e un nome di donna: Tempesta. Cinquant’anni prima, nel 1952, Neve è una giovane pescatrice dell’isola di Novembre. In costante fuga dal padre violento, Neve si barcamena nella vita isolana del dopoguerra, fatta di stenti, miseria e arretratezza culturale e sociale. È proprio sfuggendo a una delle violente sfuriate di suo padre che, attratta dalla musica di un violino, finisce sulla piccola spiaggia bianca e isolata su cui si affaccia la cella di Andreas. Divisi dalle sbarre della prigione,Neve e Andreas cominciano a parlare, con un solo patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome così che sarà lui stesso a sceglierne uno: Tempesta.

La coda del diavolo – Maurizio Maggi (Longanesi)

la coda del diavolo

L’autore non è un romanziere di professione, bensì un ricercatore in un istituto di studio socio-economici. E si è messo a scrivere noir (questo è il primo) dove mostra quanto sia labile il confine tra giusto e sbagliato. La sua attenzione è tutta rivolta a quei territori insondabili e oscuri della coscienza umana, proprio quelli che piacciono a me (avete letto Follia di McGrath? Fantastico!). Attenzione che parte da un pericoloso dilemma morale: un crimine ne cancella un altro?

Leggendo il libro (forse) troveremo la risposta.

Asimmetria – Lisa Halliday (Feltrinelli)

asimmetria

Questo è già in pole position sul comodino e credo proprio sarà la mia prossima lettura. Cos’è stato a convincermi? Questa foto (e soprattutto questa didascalia).

Serve aggiungere altro?

I nuovi poteri forti – Franklin Foer (Longanesi)

i nuovi poteri forti

Come Google Apple Facebook e Amazon pensano per noi.

C’è stata la presentazione di questo libro all’ultima edizione del Festivaletteratura di Mantova, ma io purtroppo non sono riuscita ad andare. Ho comunque recuperato l’ebook, perché ero molto interessata a leggere questo libro.

Un po’ per passione (con il blog), ma soprattutto per lavoro (faccio la web content editor, quindi scrivo per il web praticamente tutti i giorni e quasi tutto il giorno) sono in contatto quotidiano con questi Grandi. E vorrei capircene un po’ di più.

Si tratta di un saggio, non di un romanzo. Ma che saggio!

[Google Apple Facebook Amazon] Hanno prodotto una nuova, imprevedibile cultura della disinformazione e stanno guidando tutti verso un mondo privo di autonomia o introspezione, un mondo senza pensiero. Per riconquistare la propria interiorità, è essenziale evitare di lasciarsi assorbire dalle loro lusinghe e comprendere i principi che ne sostengono il successo.

Inserito dal “New York Times” tra i libri dell’anno e segnalato tra i più inquietanti ma necessari da Hillary Clinton, verrà pubblicato in 13 paesi del mondo. Quindi vale proprio la pena leggerlo!

Tienilo acceso – Vera Gheno, Bruno Mastroianni (Longanesi)

tienilo acceso

Il sottotitolo spiega tutto:
Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello

Dì la verità, anche tu pensavi “oddio, ma come faccio a tenere sempre il cellulare acceso?” Perché oramai, per molti, è diventato quello la naturale estensione del nostro cervello. Leggiamo milioni di notizie ogni giorno in Rete e sui social che spesso sono bufale o fake news (come si dice in gergo), e magari le ripostiamo senza approfondire, documentarci, dare loro la possibilità di controbattere.

Il messaggio che questo libro vuole darci, invece, è quello di fare tutto quello che facciamo ma di farlo usando prima di tutto il cervello (questo sconosciuto!). Si tratta di un vero e proprio manuale per imparare a usare nel modo migliore le parole in rete, senza farsi opprimere dalla comunicazione in internet. Ed è scritto mica da due presi a caso: Vera Gheno è linguista e collabora con l’Accademia della Crusca (inchino) dal 2000. Bruno Mastroianni è giornalista e filosofo della comunicazione. Insieme hanno tenuto un sacco di conferenze e lezioni sul tema e oggi, finalmente, hanno deciso di raccogliere parte di queste riflessioni in un libro a cui tutti abbiamo libero accesso.

Ora, lo vuoi accendere quel cervello e spenderli questi benedetti 14,90 euro per comperarlo?

La luce che resta – Evita Greco (Garzanti)

la luce che resta

Un romanzo sulla maternità e sull’essere felici, sulle responsabilità e i sogni. Una storia dove il concetto di famiglia si allarga per racchiudere tutto l’amore possibile. 

L’autrice, di un anno più giovane di me ma già al suo secondo romanzo, è una delle promesse della letteratura italiana. Sa vedere nel cuore delle persone, prima che nella loro testa, e sa tradurre questi sentimenti con parole a noi comprensibili. Una vera magia!

The sun and her flowers – Rupi Kaur (tre60)

the sun and her flowers

Dolore, abbandono, celebrazione delle radici, amore e legittimazione di sè. C’è tutto questo e moltissimo altro nelle poesie di Rupi Kaur, raccolte nell’ultimo suo libro “The sun and her flowers”.

«I versi di Rupi Kaur sono un viaggio intenso e prolungato in quella difficilissima e affascinante avventura che è l’essere donna in un mondo a misura di uomo.»
Huffington Post

Il suo primo libro, Milk & Honey, è stato un vero successo, di critica e di pubblico, e ti posso confermare che lo amerai alla follia. Se fossi un’insegnante di letteratura alle scuole superiori farei imparare a memoria anche le poesie di questa giovane artista, assieme a quelle dei sommi poeti.

Transiberiana – Vittorio Russo (Sandro Teti Editore)

transiberiana

«Si dice che fare un viaggio con gli occhi aperti a ogni curiosità sia come leggere cento libri in una volta sola. Bene, questo viaggio in Asia è sta-
ta un’esperienza inimmaginabile. Se questo è vero, potrei dire di aver letto
una intera biblioteca in un colpo solo. E a questa biblioteca ho aggiunto le
mie personali note di viaggio, ricordi, foto e conversazioni con personaggi
straordinari».

Dopo questo non dovrebbe esserci molto altro da aggiungere. Ma giusto per non lasciarti in sospeso ti dico che il libro è un reportage di un viaggio lungo 13 mila chilometri, che valica i confini geografici e culturali che separano l’Occidente dall’Oriente, alla scoperta di terre, popoli e abitudini apparentemente così distanti da noi, ma in realtà molto vicini.

Per gli appassionati della Russia una vera chicca da tenere nella libreria.

Settembre può aspettare – Susana Fortes (Nord)

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Il suo primo romanzo, Quattrocento, è stato un grande bestseller internazionale. E io ce l’ho da mesi sulla wishlist. Ora, però, che ne è uscito uno nuovo mi sa che mi tocca proprio leggerla, questa Susana Fortes.

In “Settembre può aspettare” le protagoniste principali sono due. Una è Emily Parker, enigmatica scrittrice inglese scomparsa nel nulla l’8 maggio 1955 (il giorno del mio compleanno, anche se l’anno è diverso). L’altra è Rebeca, studentessa spagnola da sempre affascinata da questo personaggio, che decide di incentrare la sua tesi di dottorato proprio sulla sua figura, mettendosi così alla caccia di indizi per ricostruirne l’esistenza. 

A volte, si sa, quando si cerca di fare kintsugi con la vita degli altri si finisce anche per mettere ordine anche nella propria. Un libro, quindi, che può servire anche come autoterapia.

I sentimenti del Principe Carlo – Liv Stromquist (Fandango Libri)

graphic novel i sentimenti del principe carlo

Non è un romanzo, bensì una graphic novel. E non si parla (solo) di teste coronate ma di molte coppie famose, prendendo spunto dalle loro storie per affrontare la domanda che da millenni attanaglia poeti e prosatori (e adesso anche fumettisti): cos’è l’amore? La risposta sta tutta nei nostri cuori e nelle nostre coscienze. Grazie a questo libro, rigoroso e documentato, capirai molte cose dell’amore e imparerai (si spera) a decidere in base ai TUOI sentimenti e non a quelli che la società ritiene più “consoni”.

Quello che ti dirò – Albert Espinosa (Salani)

quello che ti diro

Dopo Braccialetti Rossi, Espinosa ha deciso di affrontare altre tematiche difficili e spesso dolorose: il rapporto padre/figlio, l’eutanasia, gli abusi sui minori. Questa volta si rivolge a un pubblico più adulto, ma lo fa sempre con estrema delicatezza e grande maestria narrativa.

“Quello che ti dirò” è un romanzo ricco di suspense, misteri, colpi di scena e (caratteristica imprescindibile delle sue opere) il coraggio di continuare a sperare.

(dalla sinossi)

Izan ha quarant’anni ed è sordo. Sua madre, malata terminale di cancro, si è suicidata anni prima per porre fine alle indicibili sofferenze provocate dalla malattia. Izan ha sempre avuto un rapporto difficile con il padre, che ha dedicato la sua vita alla ricerca di bambini scomparsi trascurando il figlio per salvare quei giovani in difficoltà. Ma ora il padre di Izan è anziano e malato e lui decide di accompagnarlo in Italia, sul lago di Como, per aiutarlo ad affrontare il suo ultimo caso, quello di Catherina, una tredicenne vittima di abusi. Una volta lì, però, i due scoprono che le cose non sonoquelle che sembrano: Catherina è ricoverata in un ospedale psichiatrico e non ha affatto tredici anni.
La storia della ragazza non regge, ma nessuno sa chi è veramente e da dove viene. Il loro viaggio li porterà a confrontarsi con un passato doloroso in cui risiedono le radici delle sofferenze del presente.

M. Il figlio del secolo – Antonio Scurati (Bompiani)

m il figlio del secolo

Per rivivere passo passo il ventennio che ha cambiato per sempre la nostra storia. 
L’autore, Antonio Scurati, è docente di Letterature contemporanee alla IULM di Milano, oltre che editorialista de La Stampa e autore di numerosi saggi con cui ha vinto anche per ben due volte il Campiello.

In questo libro racconta Mussolini (la M del titolo sta proprio per questo), con uno sguardo così ravvicinato che ci sembra quasi di conoscerlo da sempre. Un po’ quello che succede in tutti i grandi romanzi, a partire dal Giovane Holden di Salinger.

Molto più di un romanzo storico, questo libro non vuole essere una semplice raccolta di aneddoti né un trattato sul fascismo, ma tutte e due e molte altre cose insieme.

6 Comments

  1. Maurizio
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