#letturestive: leggere per piacere e non per forza

Il post sulla lista dei 100 libri da leggere almeno una volta nella vita ha scatenato tantissimi lettori e suscitato tanti bei commenti, sia qui sia sulla pagina Facebook. Visto che le sfide (e gli elenchi di libri) vi piacciono, e visto che tra qualche giorno finiranno le scuole e inizieranno le vacanze, ho pensato di creare un hashtag dedicato alle #letturestive, pensato per i giovani ma anche per chi trascorrerà qualche meritato giorno di relax al mare, in montagna, al lago o semplicemente a casa spaparanzato sul divano con il ventilatore puntato addosso, e cerca un buon consiglio di lettura.

Nonostante io sia sempre stata una divoratrice di libri, le letture forzate dei professori a scuola non sempre sono state apprezzate. Forse perché lette nel momento sbagliato (tipo Gli indifferenti di Moravia a 15 anni… anche no!) o forse solo perché imposte dall’esterno, ritengo siano più deleterie che altro. Il mio suggerimento agli studenti sarebbe sì quello di leggere più libri possibili, visto il tanto tempo a disposizione, ma leggere quello che piace.

Parto quindi con una prima recensione (e giveaway annesso) di un libro che secondo me i ragazzi delle superiori potrebbero apprezzare. Prendetelo ovviamente come un consiglio da amica. Sono poi bene accetti tutti coloro che vorranno intervenire, a commento di questo o dei post dedicati, segnalando soprattutto ai giovani – ma non solo – le letture che ritengono più indicate, per fascia d’età, genere, argomento, ecc.

Dall’inferno si ritorna – Christiana Ruggeri

Collana Nero Mondadori

La pietà dell’acqua – Antonio Fusco

La crisalide nel fango – Matteo Viviani

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