Vi ricordate cosa stavate facendo il 13 aprile? Sembra un giorno come un altro, e difficilmente è rimasto impresso nella vostra mente. Per Bibi, la protagonista de Dall’inferno si ritorna, invece, è una data storica che segna un punto fermo nella sua vita. Il 13 aprile 1994 la sua famiglia è stata sterminata da un gruppo di rivoluzionari hutu che hanno letteralmente decimato la popolazione di Kigali. Per convincervi a leggerlo ecco la mia recensione, e se ancora non vi basta, c’è anche un giveaway che vi permetterà di vincerne una copia.
Un movimento armato, quello degli hutu, che in 101 giorni ha ucciso con implacabile violenza 1 milione di persone. Una persona ogni 10 secondi.
La storia che Berenice – detta Bibi – ci racconta, grazie alla giornalista Christiana Ruggeri, fa commuovere, riflettere e urlare di rabbia. Ma come chiarisce fin dall’inizio il titolo, “dall’inferno si ritorna”.
Lo so, le letture estive dovrebbero essere qualcosa di leggero e divertente, con il quale rilassarsi in spiaggia o in un bel bosco alle pendici delle Alpi. Però questo libro mi ha talmente colpita che mi sento di consigliarvelo per primo, in questa rubrica che vuole essere dedicata soprattutto ai giovani che ogni anno si trovano sopraffatti dalle liste di “letture forzate” come compito per le vacanze.
Dall’inferno si ritorna insegna il rispetto per la diversità, aiuta chi ha smarrito la fede a ritrovarla, fa capire come anche le difficoltà che ci sembrano insormontabili possano essere superate con un sorriso o una parola amica. Ci sono tantissimi motivi per leggere questo libro, e altrettanti insegnamenti che se ne possono trarre. Uno su tutti è che, sia che la vediamo con gli occhi innocenti e curiosi di una bambina di 5 anni, sia che la viviamo da adulti consapevoli e formati, la vita è piena di insidie ma anche di amore.
Io credo in Dio, mamma ci ha sempre parlato di lui, ci portava in chiesa e pregavamo. Non so perché è andato via dal Ruanda, perché ci abbia lasciato soli. Forse si è perso. O era occupato altrove. Di sicuro Dio non c’era quando ho visto morire tanta gente, quando hanno ammazzato la mia mamma e mio fratello e poi la zia e i cugini. Altrimenti lo avrebbe impedito. Poi, a un tratto, Dio è tornato in Ruanda e la vita è tornata con lui.
Metà dei proventi derivanti dalla vendita del libro saranno destinati a Progetto Rwanda Onlus: un’associazione che si muove in favore dei piccoli ruandesi, oggi uomini e donne adulti, per sostenerne gli studi e che punta a costruire una mensa nella scuola materna Casa della Pace e della Riconciliazione di Kigali. Oltre ad approfondire la vostra cultura, quindi farete anche del bene a chi ne ha più bisogno.
Una copia, però, voglio regalarvela io. Per scoprire come fare a partecipare al contest, andate avanti con la lettura del post.
Giveaway: regalare un libro è sempre un piacere
Come vincere una copia omaggio di Dall’inferno si ritorna e arricchire così la vostra libreria di un libro toccante e vero? È semplicissimo.
- Creare un account Instagram (se già lo possedete, passate al punto 2) > partite da qui
- Seguire la pagina Instagram del blog > questo è il link diretto (se già la seguite, passate al punto 3… e GRAZIE!)
- Cercare la foto del giveaway e fare repost (qui un po’ di istruzioni e app utili all’uso) inserendo nella descrizione il tag alla pagina @langolodeilibri e gli hashtag #dallinfernosiritorna e #letturestive
- Incrociare le dita e attendere l’estrazione di sabato mattina 6/6/2015, dove comunicherò il/la vincitore/trice
Buona fortuna, e buone letture!
ps. Nel pacco troverete anche un ulteriore regalo: i bellissimi e nuovissimi segnalibri de L’angolo dei Libri :) un motivo in più per partecipare