Dall’editore inglese de La ragazza del treno, un nuovo thriller che ti terrà incollato alle pagine e non ti farà dormire la notte. La vita perfetta è l’esordio letterario di Renée Knight; un libro a dir poco folgorante. Sa coinvolgerti nella storia, intrecciando punti di vista e raccontando di un libro dentro al libro. Mano a mano che unisci i pezzi del puzzle, tutte le tue convinzioni vengono meno. E alla fine ti rendi conto che questo libro ha cambiato la tua vita. Per sempre.
Facciamo finta che sia fine mese e che quella che state leggendo sia la recensione del #librodelmese. Ho troppi bei libri sul comodino per scegliere chi premiare e questo thriller psicologico mai mi sarei aspettata arrivasse così vicino ad essere uno dei più bei libri che ho letto recentemente.
Mi riprometto sempre di non leggere questo genere di storie la sera prima di dormire, ma è capitato che una notte non riuscissi a prendere sonno. Convinta che in poche righe sarei crollata – visto che erano le 2 di mattina – ho acceso l’e-reader. Mi mancavano 100 pagine.
Alle 3:30 avevo gli occhi sbarrati, ero arrivata alla fine e sapevo che non mi sarei riaddormentata presto. Renée Knight ha stravolto la mia vita, con questo libro.
D’ora in poi, quando vi dirò che i thriller non sono il mio genere preferito, non credetemi. Perché ultimamente sono tra i libri più belli che ho letto. Che poi, bello è riduttivo. Un libro non è bello nel senso estetico del termine. Un libro ti parla, ti colpisce, ti tiene incollato lì. La vita perfetta ti trascina con sé nell’abisso di un segreto, ti incuriosisce e ti fa schierare. Sì, tutti fino a un certo punto abbiamo appoggiato il povero vecchio Stephen, che voleva solo fare giustizia, portare a galla la verità e “salvare” in qualche modo suo figlio Jonathan.
Ma poi… be’ non troverete spoiler qui, tranquilli.
La protagonista, Catherine Ravenscroft, film-maker di successo, si trova tra le mani il libro “Un perfetto sconosciuto”. Ha appena traslocato e non sa come possa essere arrivato in quella casa, ma quando comincia a leggerlo capisce che qualcuno ce l’ha portato. Qualcuno che voleva colpirla nel profondo, che voleva far emergere un passato che per tanti anni lei aveva tenuto nascosto, alla sua famiglia e a se stessa.
E questo qualcuno sa dove colpire, conosce i suoi punti deboli, come il rapporto complicato con il figlio Nicholas, ex tossicodipendente, o l’armonia, all’apparenza perfetta ma in realtà così fragile, del suo matrimonio. Da un giorno all’altro tutto è distrutto. Il libro ti inchioda alle pagine: nutri il bisogno fisico impellente di sapere come va a finire.
Renée Knight svela attraverso flashback, cambi di prospettiva e ricordi che riaffiorano lentamente, un passato complicato. Un climax ascendente di colpi di scena ed emozioni forti: La vita perfetta è un best seller dal ritmo vorticoso che non dimenticherò facilmente.
Mentre l’autrice termina di scrivere la sceneggiatura per il film (i diritti sono già stati acquistati dalla 20th Century Fox) e si cerca il regista che possa dar vita ai suoi personaggi, voi correte in libreria a comperarlo.