Leggerlo è sicuramente meglio che raccontarlo. Perché per poterlo recensire bene mi ci vorrebbe un altro libro. La tristezza ha il sonno leggero è il nuovo capolavoro di Lorenzo Marone. Peccato non aver ancora letto il romanzo d’esordio La tentazione di essere felici… Per fortuna, però, a ogni male c’è rimedio. Basta correre veloci veloci in libreria. E se voi non ne avete letto nemmeno uno, prendeteli entrambi, ché il primo sta per diventare un film diretto da Gianni Amelio con Elio Germano e Giovanna Mezzogiorno (tra gli altri), il secondo è il libro del mese qui sul blog.
Il protagonista Erri Gargiulo è un quarantenne confuso e fragile, uno di quei bambini che negli anni Settanta ha vissuto le prime esperienze da figlio di genitori separati e si è trovato, a soli 5 anni, ad avere due famiglie.
Buffo, uno impiega una vita per cercare di dimenticare e di gettarsi il passato (almeno quello che non gli piace) alle spalle, poi, superati i quaranta, si ritrova a dover fare il percorso inverso, a recuperare l’irrecuperabile.
Un padre assente e una madre ingombrante lo hanno costretto a vivere una vita fatta di rimpianti, paure, incomprensioni. E ora che la moglie l’ha scaricato si trova a un punto di svolta: non può più continuare a reprimere le emozioni, a somatizzare e abbassare la testa. Deve ribellarsi a questa vita che oramai gli va stretta.
Il racconto, in prima persona, è un susseguirsi di capitoli che scorrono via veloci. Neanche ti accorgi che sono più di 380 pagine, tale è la voracità con cui macini righe su righe, per conoscere Erri e la sua famiglia allargata.
È buffa questa cosa che facciamo pagare agli altri le colpe dei nostri genitori. Ognuno se ne va in giro con un mucchietto di dolore incapsulato dall’infanzia, alla ricerca della persona giusta cui restituire un po’ dei torti subiti.
Con tono ironico e leggero Lorenzo Marone racconta l’universo umano attraverso quei particolari che sanno di vita vissuta, quell’esistenza che ci accomuna tutti, in un modo o nell’altro.
Ci vuole un certo talento per riuscire a vivere una vita intera in compagnia del risentimento represso. Ma non posso prendermi tutto il merito, perché la capacità di inibire gli stati d’animo mi è stata data in dono da mio padre, il re delle emozioni calpestate in nome di una presunta pace interiore.
Dalla cotta per la sorellastra ai tentativi andati a vuoto di avere un figlio con la moglie Matilde, dalle vacanze con entrambe le famiglie al padre-acquisito che è più di un padre, “nel bel mezzo del cammin” della sua vita Erri guarderà al futuro con occhi nuovi.
Erri, hai quarant’anni, è ora di smetterla di fare per sempre il figlio di genitori separati che non ha avuto un’infanzia felice. Basta con il ruolo della vittima… Credimi, so di cosa parlo, io per primo mi sono rovinato l’esistenza per non dare soddisfazione ai miei.
Un libro consigliato a tutti, in particolar modo a chi ha vissuto sulla sua pelle l’esperienza della separazione, sia che sia figlio/figlia, madre o padre.
Innanzitutto complimenti per il tuo blog! è diventato ormai la mia fonte di ispirazione per la scelta dei libri da leggere e grazie ai tuoi consigli ho scoperto nuovi autori e romanzi bellissimi! Io ho poco fa terminato “La tentazione di essere felici” di L. Marone (scelto sempre grazie ad uno dei tuoi post),,che dire, lo consiglio a tutti, è meraviglioso. Seppur tratta temi importanti come la vecchiaia, la morte che si avvicina, la solitudine e i problemi delle relazioni famigliari è molto scorrevole e sempre intriso di una vena ironica che in un batter d’occhio ti fa arrivare all’ultima pagina! Il punto di vista è quello di un signore di 77 anni ed è stato un piacere per me leggerlo, a maggior ragione perché lavoro con gli anziani; è quindi una lettura sicuramente da non perdere.
Grazie Simona per il bel commento. Ora devo mettermi in pari anch’io con la biografia di Marone!
Grazie a te per lo splendido lavoro oserei dire “certosino” che fai, non è facile avere così tanta costanza nella lettura! Dopo anni di “letargo” ho ripreso proprio quest’anno a divorare pagine e pagine scoprendo per caso questo blog! Ne approfitto per chiederti un consiglio…un libro assolutamente da mettere in valigia che sia interessante, che faccia sognare ma che sia anche leggero e ironico ? Ps. mi sono già segnata tutti quelli della lista dei libri estivi (purtroppo tutti già in prestito nella biblioteca del mio paese.. forse tutti qui ti seguono!) ma se hai altri titoli sono ben accetti ;-)
Che bella l’immagine di voi lettori che correte in biblioteca a fare incetta dei miei consigli! Da incorniciare!!! :)
Comunque ho il titolo che fa per te: IL SECONDO MOMENTO MIGLIORE di Valentina Camerini. Una storia di adolescenti che crescono, con tutti gli intoppi del caso (genitori che si lasciano, amori e delusioni, amicizia… quella vera). Scritto bene, commovente al punto giusto. Vorresti non finisse mai!
Pazzesco! Ci hai preso in pieno! Adoro leggere libri che parlano di adolescenti e che trattano il tema “famiglia”…domani corro in biblioteca! ;-) Grazie mille
Fantastico! Sono proprio contenta! Poi fammi sapere!!! ;) ps. grazie a te, che mi hai dato lo spunto per la nuova video-rubrica “bookexpress” :)
Una nuova rubrica?! Che bello! Infatti anche io volevo lanciarti la proposta di una cosa del tipo “Dimmi chi sei e ti dirò il libro che fa per te” o qualcosa del genere.. cioè un libro basato su un’indole caratteriale o su uno stato d’animo di un particolare periodo della vita, spero sia uno spunto anche questo ;-)
Certamente! È proprio quello che vorrei provare a fare con #bookexpress! Tu sei la mia prima cavia, poi mi dirai se l’esperimento è riuscito
Ciao Beatrice! Rientrata dalle ferie (purtroppo!)..ti aggiorno per dirti che il tuo esperimento è riuscitissimo! Il libro della Camerini che mi hai consigliato è stato perfetto, proprio il genere che cercavo, ha aggiunto un pizzico in più alle mie giornate in spiaggia e l’ho terminato proprio negli ultimi giorni, mescolando la nostalgia del finale con l’avvicinarsi del rientro a casa e mi sono quasi emozionata all’ultima pagina (ho dovuto trattenere una lacrimuccia). Brava! Spero di poter usufruire ancora dei tuoi consigli!
Ben tornata Simona, mi fa proprio piacere di aver centrato il bersaglio :) ma con la Camerini sapevo di andare sul sicuro! Quando hai bisogno di consigli letterari bussa pure ;) Buon autunno e buone letture