Ho continuato a pensare, in queste settimane, qual era il libro che più mi era rimasto impresso tra quelli letti nel 2018. E finalmente sono arrivata alla conclusione. Uno solo, ovviamente, era riduttivo. Quindi eccovi la TOP 3 delle mie letture preferite dello scorso anno. Un indizio? Sono tutti libri scritti da donne, dove le protagoniste sono personaggi femminili molto particolari, forti – ognuna a modo loro – determinate e resilienti.
Premessa: ho letto molto meno del solito, e molto molto meno di quello che avrei sperato. Altro che #1anno60libri. L’obiettivo è ancora lontano, ma quest’anno sono motivata a riprovarci.
In realtà, ho letto molto per lavoro e di conseguenza, quelle poche volte che mi sono trovata con del tempo libero, ho preferito optare per una serie tv, molto meno impegnativa di un libro, per svagare la mente (se ti interessa potrei fare una top 3 anche di quelle, ce ne sono molte che mi sono piaciute).
Ma venendo ai libri, ecco quelli che porterò sicuramente nel cuore, tra quelli letti gli scorsi mesi:
1) Option B – Sheryl Sandberg
Un libro che fa piangere, e riflettere.
Non si tratta di un romanzo ma di una sorta di autobiografia. L’autrice – per chi non la conosce – è la COO di Facebook, praticamente il braccio destro di Mark Zuckerberg. E in questo che è il suo secondo libro (il primo lo trovi qui), racconta della prova più grande che le ha riservato la vita: riuscire a superare un lutto e a restare viva. L’avevo recensito appena letto, segno che mi aveva proprio colpita. E nonostante qualche mese fa abbia letto anche “L’anno del pensiero magico” di Joan Didion, che racconta più o meno la stessa esperienza, questo di Sandberg mi ha emozionata molto di più.
In realtà mi sono resa conto che quest’anno ho letto molti libri sul tema del lutto, soprattutto sulla perdita della persona cara. Credo per esorcizzare e tenere lontana da me la paura di ritrovarmi nella stessa situazione. Se sei in qualche modo interessato all’argomento, ti segnalo anche “Mi vivi dentro” di Alesssandro Milan, assieme a una scorta di fazzoletti (Wondy ci manchi!).
2) Ragazze elettriche – Naomi Alderman
L’autrice di questo libro è l’allieva di Margaret Atwood, quella de “Il racconto dell’ancella” e cosa poteva imparare dalla sua mentore se non a scrivere un romanzo distopico in cui la realtà sembra capovolta come un calzino?
Ci sono diversi motivi per cui mi sento di consigliarti questa lettura (e altrettanti per cui dovresti starne alla larga). Ti basti sapere che si parla di violenza, prevaricazione, potere e autoritarismo, ma che questa volta – contrariamente a quello che abbiamo imparato dalla storia – tutto è in mano alle donne e non agli uomini.
Che stia qui l’aspetto distopico? Non saprei.
3) Eleanor Oliphant sta benissimo – Gail Honeyman
Io l’ho letto in estate, ma qualsiasi sia il periodo in cui affronti questo libro dovrai ritagliarti alcune ore per finirlo subito, perché non lo puoi certo lasciare lì a metà.
Eleanor è un personaggio a cui è impossibile non affezionarsi. Sembra così ordinaria, quasi banale. In realtà nasconde un passato tormentato che emerge un po’ alla volta, come nei migliori thriller psicologici. E io con questo genere di libri ci vado a nozze (altri due, super intriganti, che ti segnalo assolutamente sono “Da una storia vera” di Delphine de Vigan e “L’amore bugiardo” di Gillian Flynn).
Ora è tempo di iniziare una nuova lista e darci appuntamento magari più spesso, qui sul blog, per raccontarti dei libri belli in cui ho la fortuna di imbattermi. Che ne dici di segnalarmi le tue letture preferite dell’anno, qui sotto nei commenti? Magari potrei trarne spunto per arricchire la mia wishlist.
Migliori libri letti nel 2018: La treccia, Il grande inverno, Resto qui e La manutenzione dei sensi. Lo so, è una top 4… Scrivi anche la top serie TV?
“Resto qui” devo assolutamente leggerlo anche io!!!
Quest’anno mi sono lasciata coinvolgere particolarmente dalla scrittura di Walter Veltroni. Il suo “Noi” è immediatamente entrato nella mia TOP 3 !!!!
È così bello, quando un libro ci parla :) Buone letture e buon 2019.
Ciaooo prendo subito nota del tuo consiglio purtroppo anche io leggo spesso volumi dove si
parla del lutto x la persona amata ma ahimè perché purtroppo l’ho vissuta sulla mia pelle.Anche io quindi ho letto MI VIVI DENTRO ed ho conosciuto ALESSANDRO Milan (di una dolcezza incredibile)mentre ho abbandonato L’anno del pensiero magico ma forse perché letto in tempi troppo vicini al mio dolore…nella mia top 3 metto anche LE ASSAGGIATRICI e un delizioso:12 ricordi d’un segreto…grazie x i tuoi preziosissimi consigli!!!!…un bacio!
Cara Sonia che bello leggerti. Sono sempre più convinta che i libri abbiano il magico potere di aiutarci ad affrontare (o anche solo a sopportare) le prove della vita. “Le assaggiatrici” è piaciuto molto anche a me e “12 ricordi e un segreto” è lì che aspetta sul comodino ;) Buone letture e un abbraccio.
Ispirata dal tuo post ne ho scritto uno uguale… citandoti, ovviamente!
:) hai fatto benissimo! adesso vado a dare una sbirciatina ;)
Eleonor Oliphant è stata una rivelazione!! Mi sono affezionata moltissimo a lei, che trovo una donna di straordinaria forza d’animo e di una simpatia raffinata… :-)
Insomma BELLISSIMO!
bacio!
<3
La mia top 3 del 2018 non include libri recenti ma perlopiù opere che hanno ormai qualche ruga :
– Danubio di Claudio Magris
– La carta e il territorio di Michel Houellebecq
– Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro
“Quel che resta del giorno” l’ho letto nel 2018 pure io… Intramontabile!
PATRIA!!! miglior libro 2018 senza ombra di dubbio! poi Rest Qui e Berta Isla direi, ma anche Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane di Carlotto. DElusione per quanto mi riguarda per le Assaggiatrici, invece
Grazie per la tua TOP 3, non conosco i titoli che hai citato ma vado a sbirciare di che si tratta ;)