A proposito di libri, ce n’è uno, più di tutti, che mi è rimasto nel cuore. È un romanzo che leggerei e rileggerei milioni di volte (alcune decine l’ho già fatto) senza stancarmene mai. Di cui so alcuni brevi passi a memoria. Che ha segnato la mia vita, indirizzandomi verso quello che avrei voluto diventare da grande – e che in parte sono riuscita ad essere, cioè una che scrive (non una scrittrice). A te è mai successo di identificarti in maniera così forte e potente in un libro?
Il mio libro del cuore è “Piccole Donne” di Louisa May Alcott. Jo March era il mio idolo e un po’ credo di essere riuscita nel mio intento di identificarmi in lei. Mi sono tagliata i capelli corti, adoro le gonne lunghe e per lavoro scrivo.
Sognavo poi di potermi imbellettare come Amy, di suonare il pianoforte come Beth e di avere la saggezza di Meg.
Adoro il Natale e ogni anno, da bambina, organizzavo anche io con mia sorella spettacoli di canto, ballo e recitazione per intrattenere la famiglia (chiedi ai miei genitori, se non ci credi, quanti se ne sono dovuti sorbire).
Insomma, la mia vita per molti aspetti (tutti positivi) è stata simile a quella delle ragazze March.
Non so se sia venuto prima il libro o prima la vita vera, quel che è certo è che riguardandole (e rileggendole) adesso, quelle cose si somigliano molto.
Condividere questa mia riflessione era cosa dovuta, visto che da 5 anni oramai metto nero su bianco i miei pensieri sui libri che mi piacciono. Non so perché non ne ho mai parlato prima, di questo romanzo. Ma grazie all’iniziativa di Mondadori Store ho deciso di aprirmi ancora un po’ di più e svelarti un po’ di me.
Perché è questo che fanno i libri, raccontano chi siamo.
“C’è vita, in un libro. La tua” è il bellissimo slogan di questa iniziativa che ti può far vincere un buono da 100 euro da spendere, OVVIAMENTE, in libri, nei punti vendita e negli store Mondadori.
Non servono iscrizioni né doti letterarie o artistiche, per partecipare: basta farsi un selfie con il proprio libro preferito, postarlo su Instagram accompagnato da un breve testo che spieghi cosa lo rende così speciale e aggiungere l’hashtag #condividiunlibro.
Facile, no?Guarda chi si è già raccontato con il suo libro preferito ed è stato immortalato nel Bookshot di Mr. SaveTheWall con un ritratto fotografico.
«L’autenticità dell’emozione vissuta dai partecipanti ha in sé qualcosa di straordinario se pensiamo che dal dialogo su di un solo oggetto, il libro preferito, ne è scaturita la sintesi più profonda e vera sulla loro vita. È per questo che per me il Bookshot è un progetto così autentico, potente e coinvolgente»
ha commentato il celebre artista contemporaneo, all’anagrafe Pierpaolo Perretta, che sarà anche l’incaricato di scegliere le 5 foto migliori che sanciranno i 5 vincitori del buono-libri.
Corri a scattarti una foto con il tuo libro del cuore!
#condividiunlibro #mondadoristore #ad
Quando penso a “il libro preferito” mi viene in mente sempre e solo lo stesso (no spoiler!)… Ammetto peró di non aver MAI letto “piccole donne”. Aver guardato il cartone animato vale? Scherzo, devo assolutamente metterlo in lista!
:))) vada per il cartone, e anche per i vari film, tutti bellissimi! Ma il libro ha sempre quel qualcosa in più ;) poi mi dirai!
ps: spoilerami il tuo libro del cuore, dai!
Piccole donne è un libro romanticamente avvolgente, traboccante di cose buone. L’ho letto e ho visto le trasposizioni cinematografiche. Capisco il tuo affetto per questo classico.
<3