La Det Kongelige Bibliotek (che tradotto in italiano significa “biblioteca reale”) è la biblioteca nazionale di Danimarca ed è situata nella capitale, Copenaghen. Se visitate questa città, oltre alla statua della sirenetta, dovete assolutamente andare a visitare questo edificio che dai più è conosciuto come il Diamante Nero.
La storia di questa istituzione pubblica risale al 1600, quando il re Federico III fuse insieme la sua e altre tre biblioteche private, dando così vita alla collezione reale. Nel 1793 venne data la possibilità anche al pubblico di visitare gli edifici e consultare l’archivio, che attualmente conta 4.600.000 libri e 6.000 manoscritti.
Nel 1906 la biblioteca reale fu trasferita in un edificio di Slotsholmen, realizzato come una copia della Cattedrale di Aquisgrana di Carlomagno, ma nel 1999 questo venne sostituito con una costruzione molto più moderna, edificata lì vicino, che oggi è una delle principali attrazioni della città.

La sede edificata nel 1906, oggi affiancata (e in parte sostituita) dal Diamante Nero
La struttura imponente e maestosa – ben 2.500 mq – è interamente ricoperta di granito nero dello Zimbawe e vetro della Germania, materiali che riflettono in maniera particolare la luce del sole e che danno all’edificio una cromia molto affascinante.
Nel centro una grande vetrata taglia il diamante in due: questa zona, vista da dentro, è l’atrio della biblioteca. 8 piani che costituiscono sia l’ingresso dell’edificio sia il lucernario che illumina tutte le sale. Per aumentare la luminosità naturale, poi, tutte le pareti interne sono bianche.
Come vedrete nelle foto più sotto, ogni piano ha dei balconi a onda che si affacciano sull’atrio centrale, ci sono scale mobili che partono dal centro del diamante e raggiungono qualsiasi zona e dei ponti che tagliano lo spazio.
Il diamante nero si affaccia sul canale Christianshavns ed è solo un’estensione della biblioteca reale. Vi sono custodite tutte le prime edizioni dei testi pubblicati in Danimarca dal 1400, ospita l’auditorium Queen’s Hall e il Museo Nazionale di Fotografia e Arti Grafiche ed è il luogo perfetto per meeting, incontri, presentazioni e conferenze.
Architettonicamente parlando, il meraviglioso contributo si deve a tre architetti danesi: Schmidt, Hammer & Lassen, che ritroveremo in altri paesi, come costruttori e progettisti di altre maestose biblioteche.
Grazie dell’articolo. Le biblioteche nazionali sono sempre luoghi di grande fascino (la British Library a Londra e la Koninklijke Bibliotheek all’Aia sono tra i miei posti preferiti). Questo bellissimo edificio e’ quasi un invito a partire per Copenhagen!
Grazie Emma! Questa biblioteca è davvero un’opera meravigliosa… Bisognerebbe organizzare un tour per vederle tutte. Comunque mi segno anche le due che mi hai nominato tu, così prossimamente andiamo a visitarle (per ora virtualmente, poi magari un giorno, chissà…)