Cose che nessuno sa – Alessandro D’Avenia

cose che nessuno saAutore: Alessandro D’Avenia
Titolo: Cose che nessuno sa
Genere: Letteratura italiana
Data prima pubblicazione: 2011
Casa Editrice: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
332 pagine
Prezzo copertina: 19,00 €
EAN 9788804609162

Quando vado in libreria di solito parto con un’idea chiara in mente e una lista sottomano. Ma poi esco con tutt’altro. Mi lascio colpire dalle copertine e dai titoli, quelli che sembrano voler dire tutto e niente. Con questo romanzo di Alessandro D’Avenia è stato proprio così. Quali sono le Cose che nessuno sa, mi sono chiesta? Ho letto velocemente la quarta di copertina, ma dentro di me avevo già deciso: voglio conoscerle anch’io.

Dopo il grande successo del romanzo d’esordio Bianca come il latte, rossa come il sangue, l’autore palermitano ha dato alle stampe un altro incredibile capolavoro.
Sceneggiatore e insegnante di lettere in un liceo, D’Avenia è il nuovo idolo degli adolescenti. Sa cogliere perfettamente i pensieri dei giovani – con cui è a contatto quotidianamente – che hanno tutto ma che continuano a sentirsi incompiuti e vuoti. Sa sondare con l’attenzione di un adulto i loro enigmi e i loro problemi, ma allo stesso tempo sa offrire ascolto e comprensione, parlando il loro stesso linguaggio.

Il libro racconta il viaggio di Margherita, viaggio fisico alla ricerca del padre che ha lasciato la famiglia così, di punto in bianco, con un messaggio in segreteria, e viaggio spirituale, in una trasformazione che la porterà a scoprire l’amore, a capire quanto conti l’amicizia e a diventare una donna. Ma racconta anche i problemi degli adulti, le loro difficoltà nel comunicare, le crisi che prima o poi tutti attraversiamo e l’importanza dei valori della famiglia.

Forse sono un po’ cresciuta per questo genere di letteratura, ma dietro i tormenti e i dubbi che assillano la protagonista quattordicenne ci sono fragilità e segreti che tutti noi ci portiamo dentro. Alla fine del libro sono rimasta comunque con molte domande senza risposta, ma con la consapevolezza che ci sono davvero “cose che nessuno sa” e che nessuno può spiegarti, perché la vita è un viaggio alla scoperta di e degli altri, alla ricerca della propria identità.

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