Come fai a leggere tanti libri?

In questa mia vita da book blogger una delle cose che mi hanno chiesto più spesso è: “ma come fai a leggere così tanti libri”? Ne avevo già parlato, anni fa, in un post qui sul blog, ma ho deciso di riprendere in mano il discorso e condividere con te una vera e propria check-list di trucchi e segreti per leggere di più (e meglio).

1) Avere sempre con sé un libro 

In questo, devo ammetterlo, l’e-reader torna davvero comodo. Pratico, leggero, può contenere migliaia di volumi senza aumentare il suo peso di un solo grammo, ha la luce integrata (fondamentale) per leggere anche al buio senza affaticare gli occhi…

Che sia Kobo, Kindle o altre marche, l’importante è che sia un e-reader (e non un tablet o uno smartphone, che emettono luce blu potenzialmente pericolosa per gli occhi), cioè un dispositivo in bianco e nero nato SOLO ed esclusivamente per leggere.

Questo non solo per la questione “vista protetta”, ma anche per evitare che poi ti metti a spippolare in internet alla ricerca di questo o quell’altro (vedi consiglio 2).

2) Ridurre il tempo sui social in favore della lettura (di libri)

E se te lo dice una che di mestiere fa la social media manager, devi crederci.

Io ancora faccio fatica, un po’ per lavoro e un po’ per pigrizia, a chiudere Instagram e Facebook in favore di un libro. Ma quando lo faccio mi sento davvero meglio!

3) Leggere più libri contemporaneamente

Quando lo dico, molti arricciano il naso. “Ma come si fa a leggere più libri insieme? Non fai confusione con trame e personaggi?”

Il segreto è: che siano libri completamente diversi. Tipo un romanzo, un saggio e una raccolta di racconti.

Se può aiutare, io li metto anche in postazioni diverse. Tipo:

  • il romanzo sull’e-reader, lo leggo prima di addormentarmi (o almeno ci provo)
  • il saggio in salotto, vicino al divano, per i momenti “liberi” (pochi ma buoni)
  • la raccolta di racconti (o la graphic novel, o qualsiasi altro titolo che non ti faccia fare confusione con gli altri) in borsa, così da avercelo sempre a disposizione da sbocconcellare, come i cracker per chi soffre di gastrite.

4) Ascoltare altri che leggono per noi (aka: gli audiolibri)

Chi mi conosce bene lo sa, il mio rapporto con gli audiolibri è davvero problematico. Ho provato e riprovato più volte, ma con scarsi risultati. Il problema è che mi deconcentro facilmente, se non ho gli occhi sulle parole.

Ho provato mentre sono alla guida, mentre passeggio, mentre preparo il pranzo o faccio le pulizie. Ma niente da fare!

Alla fine l’unico modo per me efficace è mettermi lì seduta e ascoltare. Ma allora, sinceramente, preferisco leggermelo io.

Conosco però persone che sono decisamente più portate, e magari anche tu sei tra queste. Prova e fammi sapere.

5) Partecipare a un club del libro 

I club di lettura, come il BookLoverClub di Verona di cui sono co-fondatrice assieme a Laura di Officina18, sono utilissimi perché ti “costringono” (in senso buono, ovviamente) a rispettare delle scadenze.

Noi, ad esempio, leggiamo un libro al mese e poi ne discutiamo insieme. È utile perché dal confronto emergono sempre tante cose interessanti e diversi punti di vista che ti aprono la mente. Oltre a tantissimi consigli di lettura.

6) Abbandonare (senza sensi di colpa) i libri che non ti piacciono

E non lo dico io, ma Daniel Pennac nel suo decalogo dei diritti del lettore!

7) Alternare i generi

Personalmente amo spaziare nelle mie letture, alternando uno o due romanzi con saggi, gialli o thriller psicologici.

Un po’ perché se leggessi solo thriller non dormirei più di notte, un po’ perché così vivo storie sempre diverse tra loro.

8) Non denigrare i libri piccoli

Dove per piccoli intendo “di poche pagine” (meno di 100). A volte sono delle chicche davvero preziose, che possono aiutarti a rimpinguare la lista dei libri letti in pochi giorni.

9) Leggere a piccole dosi, ma con costanza

Scegli un momento della giornata, che sia sempre quello, per leggere almeno 10/20 pagine (dipende dalla tua velocità di lettura e dal tempo che hai).

Io, prima di avere figli, sfruttavo il tempo della colazione. E da qui è nato l’hashtag su Instagram #colazioneletteraria.

Oggi si e no che la faccio, colazione. Quindi ho posticipato il momento della lettura alla sera, quando vado ad addormentare le bambine. Prima leggo loro un po’ di favole e sfogliamo insieme qualche albo illustrato (un po’ li trovi nella sezione Kids del blog), poi quando loro si appisolano io mi tuffo nei miei romanzi preferiti.

10) Annotare i libri che hai letto e quelli che vorresti leggere

Fare liste è una delle cose che amo di più. E da qualche anno ho ripreso a segnarmi tutti i libri che leggo, oltre a quelli che vorrei leggere (questa lista è praticamente infinita).

Così ho pensato, per aiutarti a farlo anche tu, di creare un planner GRATUITO suddiviso per i 12 mesi del 2021, in cui potrai annotare:

  • i libri che leggi, man mano che li finisci,
  • i libri che vorresti leggere (perché consigliati da qualche bookblogger… ehm… di fiducia)
  • i libri che hai acquistato (che poi va sempre a finire che li metti nella libreria e te ne dimentichi).

Il file è digitale (in formato PDF) ma puoi stamparlo, come ho fatto io, e tenerlo vicino al comodino, nell’agenda, nel cassetto della scrivania o nella tasca della cover dell’e-reader.

Mensilmente sul mio profilo Instagram pubblicherò i miei progressi di lettura e mi piacerebbe che tu condividessi i tuoi.

Ti basta scattare una foto alla lista del mese, taggarmi e inserire l’hashtag #1anno60libri (che è un po’ il mio chiodo fisso).

Buone letture e Buon Anno!

planner libri 2022

3 Comments

  1. Paola
  2. Vittorio Casale

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