Non me ne vogliano gli amanti della letteratura impegnata, ma ero troppo curiosa di sapere cosa si nascondesse dietro questo ennesimo tormentone estivo. After di Anna Todd è una fanfiction che sembra voler fare le scarpe alle 50 Sfumature della James. Da settimane sul podio della classifica, con 2 volumi già pubblicati e un terzo in arrivo nei prossimi giorni, ha riscosso un enorme successo soprattutto nel pubblico dei lettori più giovani. Ma lo sapevate che tutto è nato per caso, dalla tastiera di uno smartphone?
Anna Todd ha solo 26 anni ma è già la regina delle vendite. Ha “inventato” questa storia di amore e sesso tra Tessa e Hardin, lei giovane e attraente, lui bello e dannato, che un po’ ci ricorda quella di Anastasia e Christian Grey. Come ha ammesso la stessa autrice, leggere le Sfumature ha cambiato parecchio i suoi gusti letterari facendola passare dalla letteratura per adolescenti (è una grande fan della saga di Twilight) ai romanzi young adult. E questi due ingredienti sembra che ben si amalgamino nei suoi libri, pubblicati in 30 paesi in una versione inedita e ampliata rispetto all’originale comparso alcuni mesi fa su Wattpad.
Sembra che le piattaforme di “autopubblicazione” siano destinate a lanciare nuovi scrittori emergenti: dopo la James, che aveva pubblicato a sue spese la prima versione digitale delle Sfumature, Anna Todd si è buttata nella scrittura quasi per caso, editando la sua storia da un cellulare, su quella che attualmente è la più grande community online del self publishing. Ha raggiunto in poco tempo 1 miliardo di visualizzazioni e grazie ai consigli e ai pareri dei lettori che si imbattevano nella sua storia, ha cambiato, corretto e adattato ai gusti del pubblico il suo romanzo. Un fenomeno senza precedenti, il suo, che ha già visto la Paramount Pictures acquistare i diritti cinematografici per farne presto un film.
E che il prossimo 8 settembre porterà in libreria il terzo capitolo della saga, edito sempre da Sperling & Kupfer.
Sono curiosa di sapere chi tra voi ha letto After e cosa ne pensate. Si merita il podio? Durerà o sarà solo un fenomeno passeggero? C’è sicuramente da riconoscergli il merito di aver avvicinato alla lettura tantissimi giovani che i libri li usavano solamente per appoggiarci la testa e fare un pisolino :)