Biblioteca Central Città del Messico

Definita biblioteca universitaria multidisciplinare, la Biblioteca Central di Città del Messico è aperta a tutta la comunità. La sua missione principale è quella di fornire servizi adeguati e di qualità per la formazione e l’aggiornamento di insegnanti, ricercatori e studenti del circuito UNAM, preservando allo stesso tempo tutto il patrimonio documentario messicano.

Costruita nel 1950, occupa una superficie totale di 16mila metri quadri ed è costituita da un grande cubo verticale decorato con murales e pitture.

Sul lato nord, dove è situato l’ingresso, troviamo una fontana monumentale in pietra lavica e una rappresentazione stilizzata di Tlaloc, il dio dell’acqua. Nel murales in vetro colorato ritroviamo ambienti marini, serpenti e pesci. Il carattere lacustre di questa parete si ricollega all’antica capitale Mexica.

Sul lato sud la contraddizione tra Dio e Satana, tra religiosità e mondanità. A governare il tutto un enorme scudo, simbolo della Casa d’Amburgo, che governava la Spagna al tempo della scoperta e conquista dell’America. Ai lati due grandi cerchi simmetrici alludono alle teorie copernicane e tolemaiche dell’eliocentrismo e del geocentrismo e sono circondati, rispettivamente, dai segni zodiacali e dalle costellazioni.

Ad est un atomo dà una nuova visione del mondo, è il generatore di energia vitale per vegetali, uccelli, pesci, rettili e per l’uomo. Ritornano il sole e la luna, qui a simboleggiare la vita e la morte, assieme alla stella rossa del socialismo e al libro, simbolo di cultura. Questo muro rappresenta un sacco di contraddizioni: da una parte i lavori industriali dall’altra i contadini, da una parte le fabbriche dall’altra la campagna.

Infine sulla facciata a ovest, nella parte centrale domina la cultura e la simbologia legata ai libri e alle discipline universitarie.

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