Uomini tutti d’un pezzo!
Ecco i miei dieci scrittori maschili preferiti. Non è una classifica per posizioni, sono da considerare tutti a pari merito in quanto completamente diversi l’uno dall’altro. Sarebbe impossibile dire chi è primo, chi è secondo e chi è decimo…
Per me sono tutti numeri UNO!
Ho inserito a fianco di ogni nome una (o più) opere che mi sono piaciute… Ovviamente per stilare questo elenco ho tenuto in considerazione solo scrittori di cui ho letto almeno 2/3 libri: si sa, un buon libro lo possono scrivere in tanti, ma quando iniziano ad essere più d’uno siamo davanti a un maestro.
(nb. per non creare differenze, li ho inseriti in ordine alfabetico)
TOP 10 SCRITTORI
- Alessandro Baricco – avrei detto non potesse scrivere nulla meglio di Novecento, ma poi ho letto Mister Gwyn…
- Italo Calvino – Il barone rampante è stato argomento della mia tesina di terza media, ma più ancora ho adorato L’Orlando furioso raccontato da Italo Calvino
- Arthur Conan Doyle – quando rileggo Le avventure di Sherlock Holmes mi immagino un detective con la faccia di Robert Downey Junior
- Umberto Eco – Il nome della rosa, il libro giusto al momento giusto
- Ernest Hemingway – ogni suo libro è un viaggio in un altro mondo
- Hermann Hesse – Il lupo della steppa è stato il libro che ha dato vita alla mia libreria, merita un posto tutto speciale
- Nick Hornby – Alta fedeltà, il primo amore non si scorda mai!
- Ian McEwan – Espiazione, Sabato, L’amore fatale… tutti!
- Haruki Murakami – quella cosa delle porte per entrare/uscire in Dance dance dance mi rimbalza in mente da anni
- Lev Tolstoj – abbiamo una sfida in corso da parecchi anni, lui dice che non riuscirò mai a finire Guerra e pace
Ovviamente ci sono dei grandi esclusi come Khaled Hosseini, Paulo Coelho, A. J. Cronin… sarebbero tutti da mettere in lista, ma ho voluto fare una scelta. Sarà bello, a distanza di tempo, vedere come sono cambiate le mie preferenze.
Ora tocca a voi: chi sono i vostri top 10? Potete arrivare anche a 5, se proprio non ve ne vengono in mente altri…
Grazie! Cercavo giusto un nuovo libro. Prenderò in prestito un titolo. In cambio ti lascio Virgilio, Sandor Marai, Paolo Pejrone
Grazie ;) aggiorno subito la wishlist!!
Solo 3 meritano di essere chiamati scrittori : Tolstoi,Conan Doyle e Calvino ,quindi letti (e ce ne vuole di tempo per meditarli!), i ri- manenti sono degli epigoni o si può farne a meno. Quelli che non dicono nulla di nuovo
meglio non sciupar tempo prezioso ( la vita, si sa ,è breve ). Con tutto il rispetto.
Il Talismano (Stephen King)
Una lista fatta da qualcuno che non legge. Sarebbe meglio approfondire la lettura, prima di stilare elenchi su autori adolescenziali.
Come ho scritto, questa è la lista dei “miei dieci scrittori maschili preferiti […] di cui ho letto almeno 2/3 libri” quindi non mi rivedo nel suo commento, Novella.
Sono ben disposta, però, ad accettare consigli su nuove e interessanti letture. Attendo la sua lista, se le va.
io non saprei, non ho letto molti libri di un solo autore quindi non saprei…però posso dire che uno di quelli di cui leggerei tutti i libri è sicuramente il romantico Dostoevskij con “delitto e castigo”, “l’adolescente”, e “notti bianche” mi ha veramente colpito! E ho già in progetto di leggere “l’idiota”, “Memorie del sottosuolo” E spero di riuscire a leggere anche tutti gli altri di questo grandissimo autore!
Concordo, Aurora. Sono tutti capolavori. L’idiota ce l’ho in lista anch’io, prossimamente mi sa che lo metto sul comodino.
L’idiota i demoni e i fratelli Karamazov pietre miliari della letteratura mondiale e senz’altro tutta l’opera di Dostoevskij
Bukovski
Cehov
Dickens
Dostoevskij
Hesse
Hugo
McCarthy
Shakespeare
Steinbeck
Tolstoj
E mi rimangono fuori: Austen, Balzac, Beckett, Boll, Borges, Calvino, Camus, Capote, Conrad, Faulkner, Hemingway, Ionescu, James, Joyce, Kafka, Márquez, Molière, Nietzsche, Pirandello, Proust, P.Roth, Sartre
Ecco. Ovviamente mancano alcuni, tipo Mann e Melville, ma per il resto QUESTA è una lista.
Omero, l'”Odissea” è un viaggio infinito fra i piaceri di una scrittura poetica e avventurosa.
Herman Melville, “Moby Dick” è uno di quei libri di cui si ha sempre un necessario bisogno.
James Joyce, l'”Ulisse”, Bloom è uno dei personaggi più surreali nella storia della letteratura.
Fedor Dostoevskij, “Delitto e castigo”, basta la figura di Raskol’nikov, l’assassino, un brivido.
Joseph Conrad, “La linea d’ombra”, lo regalo a tutti i ragazzi/e che compiono 18 anni.
Italo Calvino, “Le città invisibili”, con questo libro lo scrittore italiano ha riempito i miei occhi.
Samuel Beckett, “Aspettando Godot” è una fondamentale opera sulla frustrazione dell’attesa.
Jorge Luis Borges, “Finzioni”, non amo le raccolte di racconti, ma questa è pura bellezza.
José Saramago, “Memoriale del convento”, il libro che mi ha fatto impazzire per il portoghese.
Yukio Mishima, “Neve di primavera” il primo romanzo della tetralogia “Il mare della fertilità”.
Grazie ziofrank per questi interessantissimi spunti narrativi!!
– Charles Dickens
– John Steinbeck
– Ernest Hemingway
– Gabriel Garcia Marquez
– Ken Follett
questo se parliamo di autori che amo. Poi naturalmente ci sono le sbandate da un libro, di quelle ce ne sono tante. :)
sono in terribile ritardo, ma ho scoperto questo blog solo oggi, nom ricordo più nemmeno come e mi sto perdendo tra i link, saltellando di qua e di là!
Silvia ben arrivata! E buoni saltellamenti
Scusate. José saramago
Io metto la mia lista che naturalmente è soggettiva ma credo siano tutti libri e autori interessanti.
Carrere ( l avversario)
Joseph Roth ( Giobbe)
Hannah Arndt (La banalità del male)
Dostoevskij ( Delitto e castigo ; le notti bianche )
Michel Houellebecq (le particelle elementari)
Gabriel Garcia Márquez ( cent anni di solitudine ; l amore al tempo del colera )
Alberto Franceschini (Mara Renato e io)
Platone ( la repubblica)
Pennacchi ( Canale Mussolini )
Lansdale ( The End )
Hilmann ( il codice dell anima)
Bunker (educazione di una canaglia)
Accetto consigli e commenti
Ciao Tommaso, grazie per aver condiviso i tuoi preferiti :) “L’avversario” è uno dei miei libri preferiti, ottima scelta! e anche gli altri sono tutti autori davvero MOOOOLTO interessanti. Alcuni li conosco solo di nome, quindi devo recuperare.
ps: hai inserito anche Hannah Arendt, che però è una donna ;) ma che consiglio anch’io come te di leggere. “La banalità del male” è un libro sempre molto attuale.
Ciao Tommaso perché hai inserito la “versione” di Franceschini? Interessante spunto!
Ho dimenticato Schopenhauer scusate. Lo aggiungo alla lista!!
gli elenchi sono belli per il piacere di scriverli:
Ovidio: Le Metamorfosi
Lucrezio: De Rerum Natura
Dante: La Divina Commedia
Shakespeare: Macbeth
Montaigne: Saggi
Milton: Paradiso Perduto
Swift: I Viaggi di Gulliver
Whitman: Foglie d’Erba
Kafka: Il Castello
Borges: l’Aleph
Solo ‘800:
Mary Shelley: Frankestein
Balzac: Papa Goriot
Melville: Moby Dick
Hawthorne: La casa dei sette abbaini
Lermontov: Un eroe del nostro tempo
Flaubert: Madame Bovary
Turgenev: Padri e figli
Poe: Racconti straordinari
Cecov: Racconti
Dickens: Il circolo Pickwick
Solo ‘900:
Joyce: Ulisse
Proust: Alla ricerca del tempo perduto
Shiel: La nube purpurea
Peake: Tito di Gormenghast
Eddison: il serpente Ouroboros
Camus: Lo straniero
Golding: Il Signore delle mosche
Marquez: Cent’anni di solitudine
Carver: racconti
Lem: Solaris
Latini e Greci:
Omero, Eschilo, Sofocle, Euripide, Platone, Virgilio, Orazio
dall’anno 1000 al settecento:
Le Mille e una notte, Il Libro dei re (Firdusi), Rabelais, Goethe, Marlowe, Moliere…
ma quanti altri se ne possono aggiungere!…
Questa lista andrebbe stampata e appiccicata sopra il comodino, come una preghierina da ripetere tutte le sere e le mattine.
Grazie :)
Mi basterebbe aggiungere Victor Hugo a questa lista
Ho letto tutti gli autori che hai elencato. Di qualcuno (Tolstoj ed Eco per esempio) ho letto tutti i romanzi. Spero non me ne vogliate, ma li ho letti perché sapevo di doverli leggere, sapevo che i grandi classici vanno letti, sempre. Non li ho letti per passione e nessuno mi ha coinvolto in particolare. Non ho raggiunto quella che oltreoceano chiamano “suspension of disbelief”; in alcuni casi (Baricco) ho piuttosto rischiato un’orchite; ma li ho letti tutti, fino alla fine,e posso dire senza vergogna che preferisco mille volte King, Crichton, Follet, Asensi e compagnia bella. Non riesco a capire come ci si possa entusiasmare a leggere “Oceano mare”, o “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, o qualunque romanzo di Murakami. Perdonatemi, non sono abbastanza intellettuale. Chiedo venia.
Ciao Marcus, ma scherzi? Ci mancherebbe… alla fine i gusti son gusti! E i lettori qui sono TUTTI bene accetti. E confrontarsi è sempre costruttivo. Il tuo autore preferito qual è?
Serigne Touba e le sue Opere
Si ma vogliamo parlare del fatto che non c’è paragone tra Umberto Eco e Stephen King. Consiglierei di cambiare la lista, anche perché è fattuale che King sia uno dei migliori scrittori del mondo. E non si sta parlando di opinioni, ma di numero di vendite, e qui penso che King batta anche Doyle e Calvino.
Si tratta di una lista scritta a gusto personale, quindi accetto il commento ma sinceramente non intendo cambiarla, per ora. Di King non ho ancora letto nulla quindi mi riservo di farlo, eventualmente, dopo che avrò recuperato gli arretrati.