Con la scusa del computer fuori uso ho sballato tutte le scadenze dei post, lo so. E, ad essere sincera, un po’ ne ho anche approfittato per disintossicarmi dal web durante le vacanze! A spizzichi e bocconi, con briciole di pandoro sul tavolino e ancora qualche giorno di bagordi davanti, vi lancio qualche post, con la promessa – appena il computer tornerà in sé – di rimettermi in riga, sia con il blog che con l’alimentazione. Oggi ho deciso di fare uno strappo al silenzio forzato perché volevo assolutamente parlarvi de L’amore bugiardo di Gillian Flynn, e del film che David Fincher ci ha girato su.
Il libro di Gillian Flynn
Andiamo con ordine. Qualche mese fa ho letto il libro, perché sapevo che sarebbe stata imminente l’uscita del relativo film e volevo farmi trovare pronta. Ci sono stata incollata per qualche giorno, perché davvero Gillian Flynn ti toglie la voglia di leggere qualsiasi altra cosa se non il suo romanzo, a metà tra thriller e noir psicologico. Non che sia una vera amante del genere, ma la curiosità spesso prende il sopravvento e mi sono trovata completamente rapita dalla sua scrittura.
Nick e Amy, marito e moglie, ci svelano la loro storia, un capitolo ciascuno, con una perfetta sovrapposizione temporale delle narrazioni. Lui lo conosciamo quel maledetto (o benedetto?) 5 luglio, il giorno in cui Amy scompare. Lei, invece, nella prima parte, fa parlare il suo diario, e racconta come si sono conosciuti e come sono arrivati ad amarsi, sposarsi e poi odiarsi.
Ve lo dico: Gillian vi farà andare fuori di testa, perché ben presto capirete che nessuno dei due è un narratore attendibile e non saprete più dove sta di casa la verità. Sembravano la coppia perfetta, e invece… Vi tormenterà l’indecisione, non saprete con chi schierarvi, sarete obnubilati nel giudizio perché vi renderete conto che non si arriva mai a conoscere veramente la persona che ci sta accanto.
Infedeltà, mancanza di comunicazione, odio, bugie, rancori. Ecco gli ingredienti di un matrimonio disastroso.
L’architettura con cui l’autrice ha costruito la trama non vacilla neanche per un secondo, il risentimento è il collante di questi incastri perfetti, quelli che sembrano aneddoti ridicoli o particolari irrilevanti si rivelano tutte prove per la soluzione del mistero. Vi renderete conto, mano a mano che procedete nelle pagine, che Gillian Flynn vi sta prendendo in giro, che lo fa molto bene e che vi piace.
E poi arriva lui, Ben Affleck, la vera incarnazione in terra di Nick Dunne.
Il film con Ben Affleck e Rosamund Pike
Il sorrisetto un po’ stronzo e un po’ disincantato, l’atteggiamento spavaldo e sfrontato. Sì, Affleck è decisamente l’interprete perfetto per questo ruolo. E anche Rosamund Pike nei panni di Amy ci sta benissimo. Anzi, è superlativa. La sua parte non è per niente facile, ma direi che è proprio entrata nel personaggio.
Il film, uscito poche settimane fa nelle sale italiane, è stato diretto da David Fincher (già regista di Seven, Panic Room, The Social Network e House of Cards) in maniera a dir poco magistrale. La grande mole di fatti, dettagli e precisazioni che nel libro troviamo raccontati dall’uno o dall’altra capitolo dopo capitolo, è stata qui sapientemente riassunta, levigando qualcosina qua e là, eliminando qualche personaggio secondario, senza però intaccare la trama o scalfirne il senso.
L’unica cosa che vi suggerisco è, per una volta, di scegliere: o il libro o il film.
Avendo letto prima l’uno, non mi sono gustata a pieno l’altro, perché sapevo già cosa sarebbe successo. E in questo genere di pellicole non è davvero il caso di farsi rovinare l’effetto suspense.
A seconda che preferiate tuffarvi nella lettura per qualche ora o farvi emozionare dalla narrazione cinematografica, questo è sicuramente un titolo che vi consiglio. Seguite ogni parola, non perdete nemmeno una battuta, perché i pezzi del puzzle piano piano si uniranno magicamente. Come recita la citazione all’inizio del romanzo:
L’amore è l’infinita mutevolezza del mondo;
in esso s’intrecciano l’odio, le menzogne e persino
l’omicidio;
è l’inevitabile fioritura dei contrari, una rosa
magnifica
dal tenue sentore di sangue.
(Tony Kushner – The Illusion)
Io ho letto e poi visto, e in effetti sono d’accordo con te ho perso un pò dell’effetto sorpresa, ma la descrizione minuziosa dei personaggi, la puoi ottenere solo “mangiandoti” un libro veramente ben scritto.
per quanto riguarda il film ho trovato Rosamund Pike assolutamente eccezionale, oltre che bella.
Il finale l’avrei visto diversamente…ma vabbene così…Leggetelo o guardatelo scegliete voi, ma non perdetelo !!!!
un saluto da Napo
P.S. buon 2015 ;)
Grande Napo!!! Buon 2015 anche a te
Salve darling!
del libro sono in fase immersione, immersione, IMMERSIONE!!!… e ti dirò che al momento sono molto combattuta, i miei giudizi si alternano tra “Sei un pezzo di #@!”£*!!!” e “che cariniiiii!” quindi per ora siamo ancora in alto alto mare….
Adesso come adesso posso solo dire che il mio personaggio preferito è la sorella di lui… un personaggio femminile con gli attributi, semplicemente GENIALE!
I genitori di lei mi fanno sinceramente paura… due maniaci affetti da disturbi psicopatici!…mmm enorme dubbio sul fatto che la moglie sia stata rapita… del genere “come nasce un serial killer?!” GIA’!
Del film ho visto il trailer… (oh v’è c’è Ben Affleck.)
In ogni caso trama avvincente, personaggi profondi, ritmi buoni e adoro il fatto che le parti si alternino con il diario di lei, è proprio quello il gioco che non mi permette di distinguere cosa è reale da ciò che non è reale, applausi per Gillian …
Conclusione: non credo che arriverà alla fine della prossima settimana! ^_^
Se vuoi un consiglio per un bel film dal finale aperto…,”amami se hai coraggio”… SPETTACOLARE!
Segno subito il tuo consiglio! E… Aspettati grandi colpi di scena, la brava Gillian non ti deluderà!
ciao Beatrice,
ti segnalo qualche prossimo film tratto da ottimi libri:
– “Bambino 44” giallo che parla in modo romanzato della vicenda vera del mostro di Rostov, assassino di più di 56 vittime Trasposizione del romanzo omonimo di Tom Rob Smith, “Child 44”.
– “the Gunman” con Sean Penn e la nostra brava Jasmine Trinca, è l’adattamento cinematografico del romanzo, spy story, “Posizione di tiro” scritto da Jean-Patrick Manchette nel 1981.
-“Il racconto dei racconti – Tale of Tales” del nostro Matteo Garrone. Il soggetto del film è ispirato e liberamente tratto da “Lo Cunto de li Cunti” di Giambattista Basile, geniale autore napoletano del XVII secolo le cui fiabe sono universalmente riconosciute come antesignane di tutta la letteratura fiabesca dei secoli successivi.
-“Il fascino indiscreto dell’amore” tratto liberamente dal best seller autobiografico di Amélie Nothomb, “Né di Eva né di Adamo”
ieri ho visto “Suite Fraincaise” tratto dal romanzo di Irène Némirovsky. Ho amato a dismisura il romanzo anche se incompleto, vista la tragica fine dell’autrice. Il film prova a darne una lettura più completa, non ci riesce ma prova a spiegare con le immagini i travagliati sentimenti che legano i protagonisti.
ciao e buona giornata
Napo
P.S. scrivo poco ma ti leggo sempre ;)
Ma grazie Napo!!!!! Che bella lista che mi hai fatto! Grazie grazie grazie. Appena ho un po’ di tempo magari ne faccio un post. Suite francese è sul mio comodino, quind prima libro e poi film.
sono sempre io quello che legge i lbri prima che diventino film :D :D
il prossimo 28 maggio esce al cinema “Il fascino indiscreto dell’amore” liberamente tratto dal libro autobiografico di Amèlie Nothomb ” Nè di Eva nè di Adamo” non conoscevo questa autrice…che sò essere molto famosa….penso di leggere altro di lei…il libro mi è piaciuto moltissimo….spero nel film :D
Anch’io ce l’ho in Wish list da un po’, sono molto curiosa di leggerla. Mi sa che partirò proprio da questo, mi hai convinta!
ti posso dare un consiglio personalissimo? leggi prima “Stupori e Tremori” in cui l’autrice descrive la sua esperienza, da incubo in un’azienda Giapponese e poi “Nè Eva né Adamo” in cui parla della sua storia d’amore sempre in Giappone.
I libri sono relativamente piccoli più o meno 150 pagine (sul mio Kobo ;)) quindi tu riuscirai a leggerli in una settimana….io ne ho impiegate due :D :D :D :D :D
ciao NApo
Accetto ben volentieri il consiglio :D