Jeff Bezos, CEO di Amazon, una ne pensa e cento ne fa. Nelle scorse settimane ha lanciato il distributore automatico di e-reader. Una struttura tipo quella degli snack o delle bevande calde, che siamo abituati a vedere negli aeroporti, nelle università e nelle stazioni, che distribuisce diavolerie tecnologiche come Kindle Paperwhite e Kindle Fire HDX.
Il primo esemplare è stato installato nell’aeroporto McCarran di Las Vegas e ha attirato curiosi e appassionati, riscuotendo un discreto successo.
La scelta della location non è stata casuale. Lo scalo americano è stato preso d’assalto, nei giorni scorsi, da coloro che si recavano al CES, Consumer Electronics Show, la più grande fiera dell’elettronica internazionale. Non avendo grandi novità da proporre sul mercato tecnologico, Amazon ha optato per una campagna di marketing totalmente diversa, parte della più grande strategia Read-It-To-Believe-It lanciata per promuovere la lettura digitale.
Contando che i prodotti non erano scontati ma valevano gli stessi prezzi che potete trovare sul sito (379 $ per il Fire e 119 $ per il Paperwhite) fa strano pensare come ci sia stata più di una persona disposta a inserire così tanti soldi in una macchinetta piazzata in un grande salone. E se si inceppava con le banconote – o peggio con la carta di credito – dentro??
Sarà una nuova lungimirante iniziativa della fervida mente di Bezos? Voi comprereste mai un Kindle o un altro aggeggio del genere in un distributore automatico?